Generale (Phalsbourg, Mosella, 1802 - Parigi 1886). Combatté col grado di generale nella guerra di Crimea e poi in Italia durante la campagna del 1859. Allo scoppio della guerra del 1870 gli venne affidato [...] il comando della 6a divisione militare di Strasburgo, che difese in duri combattimenti fino alla capitolazione; ma più tardi (1871) il suo comportamento durante l'assedio fu censurato da una commissione ...
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Iranista (Château-Salins, Mosella, 1849 - Parigi 1894), fratello di Arsène: fu prof. al Collège de France. Opere principali: Études iraniennes (1883) e la versione e commento dell'Avesta (3 voll., 1892-1893), [...] ove è data notevole importanza alla tradizione indigena, pahlavica e parsi, e la redazione definitiva dell'Avesta è abbassata al 1º sec. a. C ...
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Pittore (Lorry-les-Metz, Mosella, 1867 - L'Étang-La-Ville, Yvelines, 1944). Allievo con Vuillard dell'accademia Julian aderì poi al gruppo dei Nabis orientandosi verso composizioni mitologiche dalle chiare [...] e luminose gamme cromatiche (Venere e amore, 1908, Parigi, Louvre; decorazioni per il Kunstmuseum di Winterthur, 1916, per il palazzo delle Nazioni di Ginevra, 1936; ecc.) ...
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Teologo francese (Vibersviller, Mosella, 1852 - Neuilly 1918). Pastore protestante, dell'ala liberale del protestantesimo francese, dal 1882 esercitò il suo ministero a Parigi, dove fondò un centro di [...] vita religiosa e di assistenza sociale, il "Foyer de l'âme". Tra le personalità più notevoli del protestantesimo liberale, si adoperò per l'unificazione dei protestanti francesi. Tra le sue numerose opere: ...
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Generale (Hayange, Mosella, 1770 - Parigi 1849). Generale nel 1799, combatté in Svizzera sotto A. Massena e con l'esercito del Reno sotto J.-V.-M. Moreau; nel 1805 fu nell'esercito del principe Eugenio [...] e dopo la pace di Presburgo (1805) fu nominato governatore della Dalmazia. Poi (1809) si distinse a Essling e a Wagram; governatore generale dell'Olanda, la difese energicamente (1813). Dopo l'abdicazione ...
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Scrittore e giornalista (Dieuze, Mosella, 1828 - Parigi 1885). Critico d'arte (Voyage à travers l'Exposition des beaux-arts, 1855), si occupò anche di questioni politiche e religiose (La question romaine, [...] 1859; Rome contemporaine, 1860) con spirito battagliero e volterriano. Fondò dopo il 1870 il giornale Le XIXe siècle, decisamente repubblicano. Tra le sue opere narrative si ricordano: Les mariages de ...
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Vescovo di Colonia (n. nella Mosella 590 circa - m. Colonia 663). Già arcidiacono a Treviri e vescovo dal 623, fu consigliere di Dagoberto I d'Austrasia, fondò monasteri e promosse l'evangelizzazione della [...] Frisia. Festa, 11 e 12 novembre ...
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Linguista e filologo (Château-Salins, Mosella, 1846 - Parigi 1888), prof. alla Sorbona dal 1883 alla morte. Fra le sue opere, dedicate principalmente allo studio del francese e degli antichi testi (notevolissima [...] la monografia sul poema di Floovant, 1877), ricordiamo soprattutto l'insigne Dictionnaire général de la langue française (in collaborazione con A. Hatzfeld, condotto a termine da A. Thomas, 1890-1900) ...
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Militare francese (Metz 1754 - Ban-Saint-Martin, Mosella, 1840). Colonnello nel 1792, difese Cambrai e, nominato dalla Convenzione ministro della Guerra, organizzò efficacemente la difesa nazionale. Arrestato [...] dopo la caduta di Robespierre, fu presto liberato, e si ritirò a Metz ...
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Giurista e storico del diritto romano (Trarbach sulla Mosella 1802 - Bonn 1870), prof. a Berlino (1826) e Bonn (1829), curò edizioni di testi giuridici romani (Brachilogo, 1829; Notitia dignitatum, 1839-50; [...] Regulae di Ulpiano, 1855) ricche di osservazioni acute: pregio, questo, anche delle sue opere dogmatiche (Pandekten des römischen Privatrechts, 1843; Grundriss eines Lehrbuches des gemeinen Civilrechts, ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...