Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] Abile e ambizioso, presto si rivelò anche un generale di grandi possibilità e con la battaglia di Cassel, Courtrai e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il gennaio ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, proscritto dopo la caduta dell'Impero. ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] generale in capo dell'armata delle Ardenne, di quella del Nord, della Mosella, della Mosa (riportando la celebre vittoria di Fleurus, 1794) e del Danubio. Nel marzo 1797, rientrato in patria, fu eletto deputato all'Assemblea dei Cinquecento, della ...
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Scultore di origine fiamminga (Parigi 1645 - ivi 1732). Allievo di M. Anguier. Dal 1671 al 1677 fu a Roma, ove conobbe le opere del Bernini. Lavorò moltissimo a Versailles, eseguì alcuni bronzi per gli [...] Invalides (1690, 1705-06) e il gruppo della Loire e del Loiret (detto anche Mosa e Mosella) alle Tuileries. ...
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Famiglia di pittori olandesi (sec. 17º); i membri più noti sono: Cornelis (Gorkum 1607 - Rotterdam 1681), autore di notevoli paesaggi e scene di genere che ricordano D. Teniers e A. Cuyp, e Herman (Rotterdam [...] 1609 - Utrecht 1685), suo fratello, anch'egli paesista, nell'ultimo periodo vicino agli "italianizzanti". Dipinse soprattutto le valli del Reno e della Mosella. ...
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Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] Europa diresse, a capo della 7a armata, lo sbarco sulla costa di Provenza (agosto 1944); inseguì poi i Tedeschi sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il Reno (marzo 1945) a N di Mannheim. Quindi occupò Monaco ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] storici Guidoni o anche Lambertingi, è documentata dalla fine del secolo VII ed era dotata di ingenti patrimoni nelle regioni della Mosella centrale e della Saar.
Si è creduto a lungo che il ramo "italiano" di tale dinastia, che resse il Ducato di ...
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Filippetti, Aurélie. – Donna politica e scrittrice francese (n. Villerupt 1973). Nipote di immigrati italiani, insegnante di lettere, nel 2003 ha pubblicato il suo primo romanzo Les derniers jours de [...] Consigliere tecnico del Ministro dell’Ambiente Y. Cochet (2001-02), dal 2007 è deputata socialista all’Assemblea nazionale eletta in Mosella. Dal 2012 al 2014 è stata Ministro della Cultura e delle Comunicazioni, prima del governo Ayrault e poi del I ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] epitaffî, idillî, lettere, un centone nuziale di versi virgiliani, un'Ephemeris, specie di diario poetico. Ha valore poetico la Mosella, poemetto in 483 esametri, che descrive un viaggio da Bingen a Treviri con particolari di freschezza e spontaneità ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Vaucelles (1556) aveva combattuto giovanissimo contro Enrico II nell'esercito dell'imperatore in territorio della Repubblica di Siena e nella Mosella, si pose in urto con il viceré Pedro Afan de Ribera, duca d'Alcalá, che aveva preso possesso del suo ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...