Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ne erano a Baghdād 36) andarono distrutte nel saccheggio della capitale fatto nel 1258 dal mongolo conquistatore Hūlāgū Khān.
Mossul: biblioteca dell'accademia Dār al-‛ilm fondata verso il 930 da un privato.
Bassora: due biblioteche furono bruciate ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] perduta per Bisanzio e cadde in mano dei Selgiuchidi (1084), tra le varie dinastie dei quali (sultani di Iconio, atābeg di Mossul) essa fu disputata per qualche anno.
Nel 1097 l'esercito dei Crociati poneva assedio ad Antiochia e dopo cinque mesi di ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] di Costantinopoli, di Sis e di Gerusalemme; i nestoriani di Caldea ebbero il loro capo a Seleucia Ctesifonte, poi a Mossul. I monofisiti di Siria (Giacobiti) ebbero il loro capo in Antiochia, mentre quelli di Egitto (Copti) in Alessandria. Lo scisma ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] promesse, marciò su Aleppo e l'assediò: ma dovette ritirarsi, per l'intervento dei musulmani di Damasco e di Mossul (gennaio 1125). Rientrò solo in Gerusalemme, ma tosto dovette accorrere ad Antiochia minacciata da Aqsunqur e Tughtikīn; li sconfisse ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] locali. Li troviamo, sia con lo stesso titolo di esilarca, sia con quelli di nāsī (principe) o di nāgīd (prefetto), a Mossul, ad Aleppo, a Damasco, in Palestina, in Egitto, a Qairawān, a Granata, ecc. Quelli che portavano il titolo di esilarca o ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] 312 mila. Quest'ultima è costituita principalmente da datteri; ma va aumentando anche il transito del grano di Mossul, sebbene questo prodotto venga facilmente a mancare nelle annate sfavorevoli. Considerevoli progressi edilizî e stradali sono stati ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] (circa 66o a. C.) presso Daphnai.
Mesopotamia. - Cupole in pisé si riscontrano su alcuni edifici circolari di Tell Arpashiyya presso Mossul, risalenti al periodo di Tell Ḥalaf (IV millennio a. C.). Capanne a forma di c. compaiono su un frammento di ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] infine quello romano.
La più importante capitale assira, Ninive, situata nei sobborghi dell'attuale città irachena di Mossul, divenne un importante centro politico e culturale, in cui il grande re Assurbanipal, vincitore dell'Egitto, fece raccogliere ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdad, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli sono soggetti il patriarcato residenziale ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] anarchia del mondo islamico, che aveva favorito e reso possibile la conquista latina, andò diminuendo per gli sforzi degli atābek di Mossul che fecero scomparire gli stati piccoli; e così gli stati latini ebbero a fare non più con le forze esigue dei ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...