L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , in Sumer, 49 (1997-98), pp. 29-88.
Khorsabad
di Annie Caubet
K. si trova in Iraq, 15 km a nord-est di Mossul. Nel 1843, P.-E. Botta riportava alla luce i primi colossi assiri sul sito di K. e le iscrizioni cuneiformi iscritte su grandi lastre. Il ...
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THÉVENOT, Jean de
Emilio MALESANI
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora [...] nel 1664 riprese la strada d'Oriente. Da Alessandria si recò a Damasco e ad Aleppo e quindi per via di terra raggiunse Mossul, visitò Baghdād e penetrò in Persia fino ad Iṣfahān, dove si fermò varî mesi. Dopo un vano tentativo di raggiungere l'India ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , visibilissima questa nelle foto aeree, perpetua tale tipologia, sia pure in dimensioni più ridotte. Riconducibili al cerchio sono anche Mossul, al-Mansur e Zabid (Yemen). Raqqa resta un raro esempio di pianta a ferro di cavallo. Un impianto ...
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Zenjidi
Dinastia turcomanna di origine militare servile, regnante sulla Siria e su parte della Gezira irachena dal 1127 al 1222. Ne fu eponimo Zenji (m. 1146), che ascese i ranghi della corte selgiuchide [...] gli Z. siriani, incalzati dal potere crescente di Salah al-Din, furono assorbiti dal ramo iracheno. Gli Z. di Mossul furono a loro volta attaccati ripetutamente da Salah al-Din, finché, dopo il 1185, dovettero riconoscere la sovranità degli Ayyubidi ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] contea, quando Baldovino nel 1118 diventò re di Gerusalemme. La bella attività guerresca svolta nel combattere i capi arabi di Mossul e Aleppo gli valse l'appellativo di Grande. Il figlio e successore, Joscelin III, non seppe impedire che Edessa ...
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. È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei secoli si sono staccati dal nestorianesimo e riuniti [...] al desiderio molte volte espresso dai siro-malabarici di passare alle dipendenze dirette del patriarca caldeo cattolico di Mossul; tuttavia Pio XI col breve Romani Pontifices (del 21 dicembre 1923) ha costituito l'arcivescovato di Ernakulan con ...
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MESOPOTAMIA (Μεσοποταμία "terra in mezzo a due fiumi")
Pietro ROMANELLI
Adriano ALBERTI
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Denominazione greca (che appare dapprima usata nel sec. IV a. C.) del territorio dell'Asia Anteriore bagnato [...] di Baghdād (11 marzo 1917). Padrone della capitale della Mesopotamia, Maude allargò la sua occupazione, e a fine di ottobre marciò su Mossul per la Valle del Diyāla, giungendo nel dicembre a Qara Tepeh a 120 km. a N. di Baghdād. Enver pascià preparò ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] come l'incisione, l'intarsio, l'ageminatura. Al bronzo però fu largamente sostituito l'ottone nei cosiddetti bronzi di Mossul, per lo più ageminati (boccali, tripodi, candelieri, mortai), che ebbero grande diffusione in tutta l'Europa e specialmente ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] curda contro il governo di Angora nella primavera del 1925. Diyarbekir è situata sull'importante strada che va da Samsun a Mossul attraverso Amasya, Sïvas e Harput. È in progetto una ferrovia che l'unirà al bacino minerario di Arghanà (o Erghani), a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] varie forme quasi ovunque, anche se in minore quantità in Iraq, tranne la zona settentrionale e la regione di Mossul; la pietra calcarea, peraltro, si presenta sotto aspetti assai differenti, così a quella chiara e relativamente porosa di Siria ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...