L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] con deduzioni storico-topografiche sempre più pertinenti.
Così, quando la Francia nel 1842 decise di aprire un consolato a Mossul, nel cuore dell'antica Assiria, il franco-piemontese P.-E. Botta fu incaricato dalle autorità accademiche francesi di ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] , a Ninive (dove furono trovati i grandi rilievi di Sennacherib con l'assedio di Lachish), in varî tell dei dintorni di Mossul e perfino a Babilonia.
Nel 1877 il L., che nel frattempo si era dato alla carriera politica, fu nominato ambasciatore a ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] dei commerci con il Medio Oriente fino alla metà del 13° secolo.
crociate Seconda c. Nel 1144 l’emiro di Mossul s’impadronì di Edessa, minacciando l’invasione della Palestina; il re di Gerusalemme, non potendolo fronteggiare da solo, invocò l ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] prevalenti nella Persia meridionale e nell'‛Irāq; la Francia partecipa nella misura del 23,75% al petrolio di Mossul; gli Stati Uniti predominano nel Golfo Persico. Si attribuisce ad essi l'intenzione di intensificare lo sfruttamento dei petrolî ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] di conte. A Baldovino I, chiamato nel 1100 sul trono di Gerusalemme, succedettero Baldovino II di Bourg (1100-1118), Josselin I (1118-31), Josselin II (1131-44). La contea fu distrutta nel Natale del 1144 dal sultano di Mossul, ῾Imād al-dīn Zinkī. ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] nel Medioevo fra i rami incisi di arte musulmana anteriori al sec. XIII, specie persiani e mesopotamici prodotti nel Khorāsān e a Mossul, fra quelli persiani dei secoli XIV e XV, e fra i bronzi musulmani di Spagna del sec. XIV. In Occidente ebbero ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] di S. Tommaso del Malabar, che nel sinodo di Jampur (1599) aderirono a Roma, e l'altra occidentale con centro a Mossul (v. caldea, chiesa). Gli atti del sinodo di Jampur (1599) hanno dati importanti sulla liturgia dell'India nel sec. XVI, mentre ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] anche prima del sec. XIII, e quelli in rame con incrostazioni o ageminature d'argento di un tipo che dovette avere origine in Mossul (Mesopotamia) verso la fine del sec. XII e la prima metà del XIII, e che si propagò poi specialmente in Egitto all ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] fino a 90 ettari, con un fondo minimo di 10 metri. L'idea di fare sboccare ad Alessandretta la tubatura del petrolio di Mossul sembra sìa stata abbandonata a favore di Tripoli.
La distanza in linea retta da Alessandretta ad Aleppo è di 100 km., e la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nel complesso da un'esuberante decorazione riscontrabile anche su alcuni b. dovuti ad artigiani mawṣilī, originari cioè di Mossul, ma chiamati a lavorare presso altri centri. Esemplificativo fra tutti quello commissionato ad Aḥmad ibn ῾Umar al-Dhakī ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...