SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp. 284, 299-301, 304, 312, 316, 319; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 53 s.; R. Cessi, Venezia ducale, II, Commune Veneciarum ...
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TOSETTI, Angelo
Paolo Rigo
TOSETTI, Angelo (Lello, Lelio). – Figlio di Pietro (di Stefano), nacque a Roma in data imprecisata, da collocarsi nel primo decennio del XIV secolo (probabilmente prima, ma [...] al soggiorno veneziano.
Risale invece a tre anni prima una malleveria, attestata dai Protocolli di Johannes Nicolai Pauli (a cura di R. Mosto, 1982, pp. 135-137), a favore di due parenti per l’acquisto della fortezza di Tor Vergata dai Capocci: tale ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] e mesi 7, "et exivit de ducatu demense februar.".
Scrive il da Mosto che dopo la rinuncia il C. si ritirò "nel palazzo Bocassi a S di Venezia, II, Venezia 1973, pp. 218-222; A. da Mosto, I dogidi Venezia nella vita privata, Milano 1977, pp. 91 ss.; ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp. 162-164, 170 s., 176, 180 s., 184; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 17, 19; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia ...
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ZVART' NOC'
M.A. Lala Comneno
ZVART῾ ΝΟC῾
Toponimo, che propriamente significa 'delle forze vigilanti', ovverosia 'degli angeli', con il quale vengono indicati i resti di un complesso monumentale, formato [...] , una cappella privata, terme, bagni, magazzini e locali per attività di tipo agricolo, con grandi bacini per la raccolta del mosto.
Bibl.: J. Strzygowski, Die Baukunst der Armenien und Europa, Wien 1918, pp. 108-118, 421-427; V. Arutjunian, Zvartnoc ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] torchiatura delle uve eseguite con prudenza, per non far uscire la sostanza colorante dalle bucce; defecazione del mosto in grandi tini; fermentazione del mosto in piccoli fusti (pièces di circa 2 ettolitri) in locali sovente riscaldati (da 15° a 20 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] -57.
196. B. Nani, Orazioni, c. 92.
197. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 58.
198. Cf. A. Da Mosto, I dogi di Venezia, pp. 490-493.
199. Cf. in questo volume il saggio di V. Hunecke.
200. P. Gradenigo, Commemoriali, c. 76.
201 ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] affatto, però, l'elenco delle "case nuove" che si affermarono nel Trecento: i Barbaro, i Diedo, i dalla Fontana, i da Mosto, i Viadro e i Nani appartengono a pieno diritto alla categoria dei nuovi arrivati di maggior peso. Rimane però un certo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di un processo produttivo, che può essere condotto anche senza enzimi (le pectinasi vengono utilizzate per migliorare la resa in mosto durante la vinificazione o, più generalmente, la resa nella produzione di succhi di frutta); c) per migliorare la ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] fu intrapresa per iniziativa di una società di nobili, composta da Girolamo Lando, Giacomo Marcello e Giacomo da Mosto, non senza probabili addentellati con l’ambiente intellettuale dell’Accademia degli Incogniti, nota per le aspirazioni filosofiche ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...