VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] origini alla caduta della Serenissima, III, a cura di G. Arnaldi - G. Cracco - A. Tenenti, Roma 1997, pp. 699-708; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 2003, pp. 198-204; K. Petkov, The anxieties of a citizen class ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, Milano 1982, p. XLVII; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. 204; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] 505), tre a N. Fabrizi del 1854-1861 (b. 520). Sulla permanenza a Genova dal 1860 in poi B. Montale, A. Mosto, Pisa 1966, ad nomen. Per le vicende elettorali vedi Indice gener. degli Arti parlamentari (1848-1897). Storia dei collegi elettorali, Roma ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] dopo l'Unità. Volano dell'economia barese fu soprattutto il commercio (olio non commestibile e olio da tavola, mosto e vino, grano, e successivamente mandorle), acquisendo una posizione egemonica sui prodotti dell'entroterra la città divenne polo ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] acuti (menta, ruta), spezie di ogni genere (pepe, senapa, silfio), sostanze acide e sostanze dolciastre, come il miele, il mosto cotto, i datteri e le frutta spiaccicate. I Romani, poi, aggiungevano a ogni pietanza una certa quantità di garum (v ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Canarie, quella delle Azzorre e delle isole del Capo Verde, nonché il riconoscimento delle vicine coste africane (Alvise da Mosto, Niccoloso da Recco). Pietro Querini fu il primo a dare notizie precise sulle regioni europee poste a nord del Circolo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] parlarsi, per una lunga e antica consuetudine" (R. Caddeo, Le navigazioni atlantiche di N. da Recco e A. da Ca' da Mosto, Milano 1928, p. 197).
Varî esempî di traffico muto sono stati poi osservati da viaggiatori moderni, ma la maggior parte di essi ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] è utilizzabile come foraggio, sia con i graspi o racemi, sia senza graspi, tanto vergine (appena separato il mosto) quanto fermentata e anche distillata; è foraggio mediocre, perciò può entrare solo in limitate proporzioni nella razione alimentare ...
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Se per cantina comunemente si suole intendere un locale in parte o in tutto sotterraneo destinato alla conservazione del vino, in senso più lato con questa voce si debbono invece comprendere tutti i locali [...] , con appositi canali nei tini di fermentazione, o, nel caso di fermentazione in bianco (con esclusione delle vinacce), il mosto vien portato mediante tubature alle botti e le vinacce per mezzo di canali ai torchi. Più d'un moderno stabilimento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che agiva attraverso la rarefazione e la fermentazione delle particelle, così come faceva il lievito del pane o il mosto del vino. La crescita del feto era dunque un processo puramente meccanico, che si snodava attraverso una successiva formazione ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...