Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Bojador (1434) e raggiunsero il Capo Bianco (1441) e la foce del Senegal (1445). A questi viaggi parteciparono il veneziano A. Da Mosto e il genovese A. Usodimare, che nel 1460 scoprì le isole del Capo Verde. Riconosciuta da D. Cão la foce del Congo ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] a Z. alta. In uno dei suoi ambienti fu scoperto un torchio costruito con due serbatoi e raccoglitori del mosto.
Dalla villa vengono notevoli frammenti di affreschi con motivi vegetali variopinti. Infine, presso il cosiddetto Burrone dei Morti, furono ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] dopo l'Unità. Volano dell'economia barese fu soprattutto il commercio (olio non commestibile e olio da tavola, mosto e vino, grano, e successivamente mandorle), acquisendo una posizione egemonica sui prodotti dell'entroterra la città divenne polo ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] 'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' da Mosto, Venezia 1837 (Firenze 1550), pp. 63-84.
Letteratura critica. - L.F.J. Massignon, Le Maroc dans les premières années du XVIe siècle ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] 'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' da Mosto, Venezia 1837 (Firenze 1550), pp. 124-125.
Letteratura critica. - H. Saladin, La mosquée de Sidi Oqba à Kairouan, Paris 1899; id ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Firenze 1936, pp. 241-249; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, II, Bologna 1938, p. 276; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 203 s.; G. Liberali, Originali ined. di Paolo Veronese..., G ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] all'altro rappresentando tragedie, da principio avrebbe tinto il volto con biacca o portulacca, ispirandosi forse al trucco di mosto, fuliggine o inchiostro quale fu adoperato dai partecipanti ai kòmoi dionisiaci in campagna, insieme con la m. di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; A. Renaudet, Érasme et l'Italie, Genève 1954, ad ind.; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ad ind.; P.O. Kristeller, Studies in Renaissance…, Rome 1956; IV, ibid ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] vano parlare fra le lagune di un'architettura non risolta fatalmente in questa negazione. Dai palazzi romanico-bizantini (palazzi Da Mosto-Loredan e Giustinian, Fondaco dei Turchi), dalla facciata della Ca' d'Oro, sciorinata come un merletto, e tutta ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...