glucosio
glucòsio [Dal fr. glucose, der. del gr. g✄lèykos "mosto"] [BFS] [CHF] Aldoesoso, C₆H₁O₆, lo zucchero più diffuso (anche: destrosio, zucchero d'amido, zucchero d'uva) e la sostanza energetica [...] per eccellenza negli organismi viventi: v. glicolisi ...
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. Strumento usato per determinare l'acidità totale dei liquidi, senza ricorrere al comune metodo di laboratorio che implica l'uso di una buretta graduata molto fragile, d'una pipetta, ecc. Se ne hanno [...] vini, il più usato è quello del Dujardin.
Esso è formato da un tubo di vetro rigonfiato nella parte inferiore, destinata a contenere il mosto o il vino da analizzare, fino a un certo segno A, al disopra del quale sono segnate le gradazioni da 0 a 15 ...
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Se varî sono i processi biochimici dovuti ai microbî che vanno sotto questo nome tuttavia dal punto di vista industriale l'interesse si limita solo ad alcuni di essi. Va ricordato che i processi di produzione [...] da evitare ogni infezione da forme microbiche estranee. La cultura poi si passa nel grande tino per la messa in fermentazione di tutto il mosto. In capo a 48-60 ore il processo è finito. Da 100 kg di mais si ottengono circa 15,5 kg di alcole butilico ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] .
La denominazione s. seguita dall’indicazione di un dato frutto è riservata al prodotto ottenuto dalla mescolanza di succo o mosto del frutto nominato, concentrato o no, con saccarosio o soluzioni di saccarosio. La denominazione ‘s. da estratto di ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] produzione del vino tramite i fermenti, detto da allora fermentazione, è quello che possiamo osservare nei tini dove si lascia il mosto a riposare: le bolle che vengono alla superficie del liquido sono il gas anidride carbonica che si forma per la ...
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Prodotto della fermentazione di liquidi alcolici come vino, birra ecc., per l’azione di batteri aerobi del genere Acetobacter. Di sapore acre, viene usato come condimento e per la conservazione di prodotti [...] . A. particolarmente aromatici sono quelli di champagne, di sherry e l’a. balsamico di Modena, che si ottiene dal mosto di uva filtrato, cotto e sottoposto contemporaneamente a fermentazione alcolica e acetica.
L’aggiunta di a., creando un ambiente ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] il 40% e contiene ancora il 6-12% di o.; il residuo solido è avviato al deposito delle sanse, mentre il mosto oleoso, insieme a quello proveniente dall’estrattore, è avviato ai separatori centrifughi per l’eliminazione dell’acqua di vegetazione; l’o ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] alla fermentazione dello zucchero si ha riduzione dell'aldeide tricloroacetica ad alcole tricloroetilico; analogamente nella fermentazione del mosto d'uva l'aldeide acetica viene ridotta ad alcole etilico. Oltre ai lieviti anche numerosi batterî, e ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] formazione di asparagina nelle vecce (1872), sulla germinazione del frumento mediante il protossido d'azoto (1874), sulla composizione dei mosto d'uva nei diversi periodi della sua maturazione (1875).
Il secondo gruppo, che è il più numeroso, inizia ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] sul fenomeno il contenuto in ferro e il potenziale di ossido-riduzione dei terreni. Ricerche sugli enzimi del vino e del mosto. Studi dei fermenti indigeni delle regioni settentrionali d'Italia, in Atti del IV Congresso della vite e del vino, Losanna ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...