FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in Spagna. In questo caso la linea leopoldina era prevalsa. dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] un primo viaggio lontano dalla patria, a Loreto, a Padova, a Venezia e poi a Bologna, dove si recò per incontrare la cognata. una caduta occorsagli nel 1729, G. non rinunciò a mostrare tutta la sua fermezza per impedire l'ingresso di truppe spagnole ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] a Lione nello stesso 1523 e nel 1529, e a Venezia nel 1525; mentre nel 1531 apparirà a Basilea la terza equilibrio tra ifiologia e diritto, l'A. pratico insigne - come mostra l'imponente collezione dei suoi consigli - a trovar credito, ammiratori, ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] soprattutto, per quanto si sa, il B. non mostrò mai interesse per gli studi giuridici.
"Artium scholaris fig. 2; G. Barioli, Indice fot. delleopere d'arte di Bassano, Venezia 1961, p. 26. Sulla rimozione del monumento sepolcrale dalla chiesa di S. ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s.; A. Arfelli, C.C ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] gran folla di studenti. Tra il 1215 e il 1220 soggiornò a Venezia; nel 1222 partecipò forse alla secessione padovana, e qui il 31 la dabbenaggine di scolari e anche colleghi, si mostra estremamente sensibile ai bisogni degli studenti poveri; amico ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] vita di relazione, in quanto assunta nelle trame del diritto, si mostra "storica e concreta di fronte all'astrattezza delle forme distinte" (p , ibid. 1928, La crisi del diritto naturale, Venezia 1929; Diritto e filosofia della pratica. Saggio su ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] convoglio arrivò a Corfù, il 2 settembre a Zara, il 6 a Venezia, dopo un viaggio notevolmente più lungo di quello d'andata.
Il C. sfera d'oro cadente dal cielo "cum grandis suavitade" per mostrare al C. e ad altri pellegrini, che stavano disputando ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] si vorrà trascurare la copia del Digestum novum, stampato a Venezia da Andrea Calabrese il 31 genn. 1489, recante note manoscritte p. 370; da qui rinvia a pp. 366 s., mostrando per altro di non distinguere le Pandectaeoriginales dalla Nova reformatio: ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] lo stesso D. deve fare. Solo convocandolo egli può "mostrar" d'avere realmente "voglia" d'essere un buon vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. ...
Leggi Tutto
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...