GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] si laureò nel 1914. Sebbene i primi articoli, scritti nell'autunno del 1909 come critico presso la Mostra internazionale d'arte a Venezia concernessero le arti figurative, la scoperta di R. Wagner, nel capoluogo piemontese, lo portò a rivolgersi più ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] . Accolto con vivo interesse al Festival di musica contemporanea di Venezia del 1947 (dove fu eseguito con scene e costumi, ma , di passaggio» (Zanetti, 1997, p. 597), Aria mostra una costruzione più omogenea e continua, e un maggior interesse verso ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] M. d'Ollone (1930). Se Rossato, nel nostro caso, si mostra influenzato dai cascami di sdrucciole del Falstaff, il L. si muove ), L'Aja e Rotterdam (1937), Napoli e San Remo (1940), Venezia (1951). Il 18 genn. 1991 il figlio Alberto Lattuada mise in ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] in cui è originato il Rimario. Il Rimario fu ristampato a Venezia da P. Pietrasanta nel 1554 in appendice all'edizione di tutte musica di riferimento. Degna di nota è l'attenzione mostrata al testo letterario e alla sua combinazione con la musica ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] dei miei poveri studi", tali sonate mostrano una scrittura strumentale misurata ma efficace, Nel 1707 si ha notizia indiretta di un viaggio del M. alla volta di Venezia (Ricci) ma non si hanno riscontri documentari circa la sua presenza nella città ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] 1952 si fece promotore e curatore di una mostra iconografica sull'organo, ospitata al Castello del . 137-169; Gli organi veneziani e dizionario degli organari veneziani, Venezia 1961; Struttura e disposizione nei progetti d'organo, in L'Organo ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] anni nel repertorio di molte cappelle, fra le quali quelle di S. Marco a Venezia e della S. Casa di Loreto.
Nel 1718 il B. lasciò Udine a causa epoca e quindi un certo manierismo, dall'altra mostra anche di essersi liberato dai canoni rigidi del ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Geremei (1843, Roma, Argentina, libretto proprio), La sposa d’Abido (Venezia, La Fenice, 1846), Malek Adhel (Genova, Carlo Felice, 1846) ed italiane sia francesi. Una lettera di questi anni mostra ad esempio la sua vicinanza al conte Alexandre ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] voci, e il Basso Generale per l'organo di Salmi vespertini a 6 voci, Venezia, Gardano. Furono inoltre ristampati i salmi a 8 voci del 1596 e le messe il B. appare scarsamente originale in quanto mostra di aderire allo stile tipico della scuola ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] invia da Pesaro al suffraganeo di Ravenna, mostra una fisionomia simile per estensione d'ambito , 259r, 279v; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma nei secoli XV, XVI, e XVII, Venezia 1884, pp. 3-99; J. J. Berthier, L'église de la Minerve a Rome, Roma ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...