GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] Andrà la nave mia (conservata nella Bibl. dell'Università di Graz), ove il G. mostra la propria familiarità con le nuove soluzioni espressive maturate in ambito veneziano.
Della sua produzione sacra si ricorda ancora, tra le opere edite, la raccolta ...
Leggi Tutto
DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica usate da oscuri trecentisti. In materia religiosa, egli si mostra invece severamente legato alla tradizione, censurando (in linea ...
Leggi Tutto
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Bologna propose Lohengrin e Simon Boccanegra, mentre alla Mostra d’Oltremare di Napoli debuttò nella Turandot come Calaf, cabaletta dell’aria di Manrico nel Trovatore alla Fenice di Venezia. Nel 1955 si produsse a Bordeaux nel Trovatore, debuttò ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] melodica e nella sapiente scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver assimilato ), p. 857 (e p. 64 per Eleonora Förster Contin); M. Rossati, Una famiglia venez. dell'800, Roma 1940, passim;R. Eitner, Quellen Lex. der Musiker, III, p ...
Leggi Tutto
BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] un discorso programmatico dell'abate Ambrogio Amelli, pronunciato a Venezia nel 1874. Da allora non cessò di sostenere nelle sue composizioni organistiche, con pedale obbligato o senza, mostra severità e chiarezza di stile, tanto che alcune di esse ...
Leggi Tutto
CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] 1629, opera di vasta erudizione; in essa il C. mostra di possedere una conoscenza non superficiale di teorici come lo n. 17, O admirabilis potentia sono da attribuirsi al C.), Venezia 1605; Gaudens gaudebo a 8 voci, in Abraham Schade, Promptuarii ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] una stampata a Bologna, l'altra "sotto altro titolo" a Venezia, entrambe piene di "scorrezioni a segno che la deformano".
con nobiltà, con chiarezza, armonia e felicità poco comune, mostrandomi di quanto è ella già benemerita in Parnaso mi scopre ...
Leggi Tutto
ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] più tardi (1727) l'A. si recava a Venezia per sostenere la parte di Uranio nel dramma comico-pastorale I teatri veneziani del Settecento, Venezia 1897, p. 88 n. 271, p. 93 nn. 284, 285; Il Settecento a Roma - Catalogo della Mostra, Roma 1949, pp. 153, ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] diretto da M.E. Bossi, per l'inaugurazione della mostra tiepolesca.
In seguito a crisi depressive, causate anche da un p. 481; P. Verardo, Il Conservatorio di musica "B. Marcello" di Venezia, Venezia 1976, pp. 31, 34 s., 70, 261 s., 266, 268 (pp ...
Leggi Tutto
CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] 4.5.6. / con il basso continuo (B. c.) dell'autore per l'organo, op. II,Venezia 1617. Già da questa seconda opera del 1617, la prima nel genere del mottetto, si mostra il nuovo stile in concerto con il basso continuo per l'organo. Tale opera porta la ...
Leggi Tutto
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...