Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] l’apprendimento dell’italiano. Tutto ciò mostra come la politica centralista nel Dodecaneso aveva La comunità greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] che la madre invano l'aveva mandato per due anni a Venezia a far pratica di mercatura. L'imperfezione fisica lo fece . Petrucci, I, Introduzione,Roma 1960, p. LXXXIII, che mostra il B. commendatario del beneficio citato fino alla morte (per ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] l'umanista Domizio Calderini, e, soddisfatto dell'abilità mostrata dal D., gli diede il nome di Benigno. , Firenze 1973, pp. 272-83; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, col. 822; VII, ibid. 1721, col. 778; L. G. Cerracchini, Fasti ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995.
Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995.
La crisi dell'alchimia, a cura di V. Pasche-A. ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] e verso porti di imbarco, quali Genova, Pisa, Napoli o Venezia. Ogni casa prevedeva l'esistenza di una cappella che assumeva spesso lastre incise, recanti il nome e la carica, che mostravano l'effigie del defunto con le braccia incrociate e gli ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] concessione di un beneficio. Abbandonata poi l'idea di fuggire a Venezia, egli si accinse a tornare a Roma. Prima di lasciare il prologo di una novella del Bandello, che ce lo mostra, di ritorno dal Portogallo, narrare ad Ippolita Sforza Bentivoglio, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali. Il B. dovette s.d. (ma 1799), II, passim; F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1801, passim; G. B. Tavanti, Fasti del S. P. Pio VI con ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] . la Carità con un agnello), alcune scene concrete mostrano i peccatori in azione, impegnati negli atteggiamenti che si nell'Hortus deliciarum o nella basilica di S. Marco a Venezia. Esse vennero rappresentate sia isolate, a formare un ciclo autonomo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] delle lettere "infamatorie" nei confronti dell'Osservanza inviate dal C. al doge di Venezia, in cui si paragonavano gli osservanti ai "fraticelli" eretici; il contesto della notizia mostra che il C. doveva avere già stabilito rapporti con l'ambiente ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] conseguito l'elezione imperiale.
In effetti il Richelieu non si mostrò sordo alle proteste del nunzio e, stabilendo, come egli proponeva di Gustavo Adolfo in Germania, come scriveva l'ambasciatore veneziano a Parigi Alvise Contarini il 1º dic. 1631, ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...