GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di un vastissimo repertorio di temi prodigiosi: dai mostri ai prodigi, alle sorti, agli oracoli, alle 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena 1649 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] al 1474.
La produzione letteraria di G. - che mostrò anche un particolare interesse per l'invenzione e la diffusione 205; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 214 s.; ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] 25, ma nell'epistola Ad Homerum, del 9 ott. 1360, Petrarca mostra ormai di sapere che L. ha posto mano all'impresa.
A a Firenze tracce visibili; L. dovette infatti portarla con sé a Venezia, ove si trasferì nel 1362.
Nel tradurre i poemi omerici, L ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ibid. 1857, p. 658; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e Sancassani, I documenti, in Dante e Verona. Catalogo della mostra nel Museo di Castelvecchio, Verona 1965, pp. 34, 41- ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] scheda curata da C. Davis per il catalogo della mostra aretina del 1981, che fa bene il punto Fiori, Badia di Rodengo 1989, p. 106; B. Tondi, I fasti olivetani, Venezia 1684, p. 116; C. Tonini, La coltura letteraria e scientifica in Rimini..., I, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ad abbandonare gli studi per seguire Amore, si mostra sordo agli inviti alla saggezza che gli amici, titolo Opera nova… de antiqui cavallieri d'armi e d'amore intitolata la Fede (Venezia, F. Bindoni e M. Pasini, 1528), i nove canti del quarto e ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Bologna. Una lettera del 24 dic. 1539 dell'Alciato al C. mostra che a lui quest'ultimo si era rivolto perché lo aiutasse nei Annibal Caro "sovra i difetti dello scrivere", che fu pubbligata a Venezia nel 1561.
Che verso il 1550 il C. fosse elevato a ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] piacevoli, apparsa per la prima volta presso A. Vertano, a Venezia, nel 1586. Negli ultimi anni della sua vita il G. lavorò loro conseguente subordinazione agli uomini, ma dall'altro mostra sensibilità verso una valutazione sociale di esse più ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e le resistenze espresse nei confronti tanto del gruppo del Novecento Italiano quanto del futurismo (di fatto in mostra a Venezia soltanto, rispettivamente, nel 1924 e nel 1926).
In realtà, Pica si fece promotore di alcune iniziative pionieristiche ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] molte poesie sabiane a partire da Ultime cose, dal 1950 mostrò segni sempre più gravi di schizofrenia, e trascorse molti degli fu breve: tornato a Roma dopo lunghi soggiorni estivi a Venezia e Trieste, Saba trovò «tutto cambiato […] come se ci ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...