Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di individuare alcune caratteristiche essenziali del fenomeno cinematografico e insieme il desiderio dimostrarne 1985.
J. Aumont, L'œil interminable, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
L. Mulvey, Visual and other pleasures, Bloomington (IL) 1989.
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] mostre d'arte. Merita di essere ricordato l'articolo a firma "Ortensio", relativo ad una mostradi scrisse di critica cinematografica, in misura di scrittori ital., Venezia 1960, pp. 125-127 (riprende le dichiarazioni di Confess. di scrittori); ...
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Il sostegno regionale dello spettacolo: ruolo, strumenti e strategie
Michele Trimarchi
L’azione pubblica a sostegno dello spettacolo
Nell’esperienza storica italiana lo spettacolo dal vivo è sempre [...] condizionate dall’offerta: il pubblico si mostra reattivo, in questo senso la dimensione cinematografica a opere di prima grandezza: Roma (Roman holiday, 1953, Vacanze romane, di William Wyler), Venezia (Summertime, 1955, Tempo d’estate, di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Venezia 1952): raccolta di incisivi apologhi in un divertito fiorentino antico, edita dopo un lavoro di corruzioni. Qui il G. mostra il suo volto di narratore puro, sia pure , comunque, la trasposizione cinematografica del Pasticciaccio diretta da ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di una città cinematografica alle porte di Roma (la futura Cinecittà), dell'organizzazione del Centro sperimentale e di apposite sezioni cinematografiche personale, e mostròdi guardare all'Albania
Durante il colloquio veneziano con Ribbentrop del ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cronologia della vita, delle opere, delle mostre) e P. Albonetti - C. Fanti, L. e Italiani, Faenza 1997; per il periodo successivo si tenga presente R. Liucci, L'Italia borghese di L., Venezia 2002, anch'esso corredato di ricchissima bibliografia. ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] cinematografiche fu ed è per le dittature, e per quei governi che hanno votato il loro potere sulla persuasione di massa, un fine perseguito senza esclusione di colpi (non a caso la Repubblica di Salò decise di trasferire Cinecittà da Roma a Venezia ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] in Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E.F. Accrocca, Venezia 1960, p. 252
Furono anni di ricerca, come mostrano le varie 'vice' di critica cinematografica (cfr. Sperdute nel buio: 77 critiche cinematografiche, a cura di A. Murdocca ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] mostrato e il 'fuori campo'. Termine, quest'ultimo, tipicamente cinematografico che Bonitzer utilizza per ana-lizzare quadri di in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll., Venezia 1981-1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] di un certo tipo di fumetto. Sull'onda del successo delle varie interpretazioni cinematografiche del romanzo dimostrano decisamente la presenza di sclerotica e di Universale dell'Arte, 3° vol., Firenze-Venezia-Roma, Sansoni, 1956, col. 760.
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...