New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] 1953; Il piccolo fuggitivo), suscitando scalpore alla Mostra del cinema diVenezia, e Kenneth Anger realizzava Eaux d'artifice ( nel senso che, almeno idealmente, portò l'avanguardia cinematografica che orbitava attorno al NACG in un'area decisamente ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] sua seconda madrina cinematografica, al teatro Eliseo di Roma dove recitava come Maurizio nella Lunga marcia di ritorno di M. Federici ( della coppa Mussolini alla VI MostradiVenezia (ex aequo con Olimpia di L. Riefenstahi), girato in interni ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] mostra tuttavia di potersi avvalere di risorse formali del tutto autonome, giocando su quella pluralità di nell'Istituto statale dicinematografia) e politici: (trad. it. 7 voll. Venezia 1981-1997).
Sull'opera di E. sono da ricordare almeno:
F ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] (1929-1932) di Berthold Bartosch, basato sulle incisioni di Franz Masereel, e l'intera opera cinematograficadi Alexandre Alexeieff, a cura di G. Rondolino, Torino 1977.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
Cinema ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] 1° vol., 1958, p. 49), culmini di una poetica che rivoluziona la sintassi cinematografica e testimonia una continua ricerca, anticipando il che vinse il Leone d'oro ex aequo alla Mostra del cinema diVenezia, ed Era notte a Roma (1960) restituirono ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] giovane festival diVenezia.
Fu probabilmente grazie a questo riconoscimento che il G. venne incaricato di dirigere Scipione l'Africano (1937), il massimo sforzo di propaganda cinematografica del regime fascista.
Sorta di monumento alla vittoriosa ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] il mondo arabo, con il suo primo lungometraggio di fiction Waqā᾽i῾ ih̠tifā᾽ (1996, Cronaca di una sparizione), presentato nella sezione Finestra sulle immagini della Mostra del cinema diVenezia. Il ritorno del regista (anche attore protagonista ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] non pochi altri, esponenti della nuova avanguardia della modernità cinematografica.
Bibliografia
Omaggio a André Bazin, Biennale diVenezia, XX Mostra internazionale d'arte cinematografica, Venezia [1959].
A. Tudor, Theories of film, London 1974, pp ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] sigla per la Mostra del cinema diVenezia).
"Bisognava evidentemente impedire a Jean-Pierre Léaud di sorridere […]. Non nuit américaine).
Ovvero, come dice il regista della finzione cinematografica, "tutto ben legato fino alla fine, non voglio stacchi ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] giuria alla Mostra del cinema diVenezia) di Kluge, Mahlzeiten (1967, altro Leone d'argento a Venezia) di Reitz, Der Brief di Kristl, Chronik culturalmente più rilevante degli anni Settanta cinematografici.
Bibliografia
Neuer Deutscher Film. Eine ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...