LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 1983, pp. 8, 67; Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Mostradi manoscritti stampe e documenti… 1984 (catal.), a cura di S. Gentile - S. Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind.; F. Di Benedetto, Fonzio e L. su Orazio, in Tradizione classica e ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] sono pertinenti le due tavolette di predella già nella collezione Cini a Venezia), il cui pannello centrale The Burlington Magazine, CVII (1965), p. 252; L. Bellosi, La mostradi affreschi staccati al Forte Belvedere, in Paragone, XVII (1966), 201, p ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] (1936), 1, pp. 1-14; P. Zampetti, in Mostra della pittura veneta nelle Marche (catal., Ancona), a cura di P. Zampetti, Bergamo 1950, p. 131; R. Pallucchini, I Vivarini (Antonio, Bartolomeo, Alvise), Venezia [1962], pp. 55-72; A. González-Palacios, Un ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] diVenezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte di pietà a Palermo (indetto dall'INU - Ist. naz. di intorno al 1900, Roma 1971, p. 12 e passim; R. Bossaglia, in Mostra del liberty italiano, Milano 1972, p. 96; L. Damiani, Arte del ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] resto, l'A. mostradi essere più che mai lontano dalle contemporanee vicende artistiche di Toscana: e in effetti La Ca' del Duca sul Canal Grande ed altre reminiscenze sforzesche in Venezia, Milano 1900 (per nozze Albertini-Giacosa); A. G. Meyer, ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] d'arrivo sarà la Commemorazione provvisoria del personaggio-uomo, anticipata in parte dalla lettura tenuta alla Mostra del cinema diVenezia del 1965 (nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione cinematografica anche in rapporto alla ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , organizzata nel palazzo del Popolo di Todi nel 1976, e, come scultore, alla Biennale diVenezia del 1978; ma furono segnati della violenza che potrebbe abbattersi su di loro.
Dal 1985, anno della mostra antologica a palazzo Barberini a Roma, ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] cc. 40v e 71r).
Il viaggio poté essere occasione di visita a Venezia e, dati gli stretti legami fra i Gonzaga e i on an early work by Muziano, ibid., pp. 417-419; Id., Mostradi disegni degli Z. (Taddeo e Federico Zuccari, e Raffaellino da Reggio), ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] , tra cui F. Mauroner, esposto alla Biennale diVenezia del 1930 (perduto), e conobbe M. Ortiz de ville è invece conservata la Cariatide verso destra, matita e pastello). La mostra, inaugurata il 5 marzo 1911, fu visitata da molti amici e artisti ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] discussi disegni, probabilmente di mano del D., eseguiti per la tomba Morosini ai Tolentini diVenezia, opera che fu Y. De Masi, La vita e l'opera di G. D., Genova s.d. [1945]; A. Morassi, Mostra della pittura del Seicento e del Settecento in Liguria ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...