CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] in marmo. Partecipò alle mostredi Ca' Pesaro (1912 e 1919), alla IV Secessione romana (1916- 17), alla mostra "Le Tre Venezie" a Milano (1917) e alla Biennale diVenezia del 1920. Alla Mostra d'arte sacra diVenezia del 1920 presentò un ostensorio ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] di Firenze, di cui fu nominato nel 1770 "consocio professore", di quella di Parma, di cui diventò accademico onorario nel 1774, mentre nel 1776 lo diventò di quella diVenezia . Mostradi dipinti restaurati del territorio di Grizzana, a cura di F ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Maffei in Rime e prose, Venezia 17 19). Nel suo insieme, ne emerge l'idea di uno strumento dalla fisionomia ben 1700 ai 173 del 1732 (M. Fabbri, introd. al Catalogo della mostradi strumenti medicei, pp. 23 s.). Dall'altro lato i tre pianoforti ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per un breve periodo ebbe s.; C. Gnudi, Melozzo da ForlìeM. P., in Mostradi Melozzo e del Quattrocento romagnolo, a cura di L. Becherucci - C. Gnudi (catal., Forlì), ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] di piccole pitture. È testimoniata anche una sua visita a Venezia.
Il 1º nov. 1599 il C. fu eletto principe dell'Accademia di Per una ampia bibl. sino al 1972 si v. il catal. della mostradi Roma (H. Roettgen, Il Cavalier d'Arpino, Roma 1973) dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Venezia come altrove, gravi danni. Nell’affrontare il tema egli si avvale di due generi di fonti. La prima di esse è rappresentata da una selezione di uomini, si palesa negli scritti monetari là dove mostradi ritenere che:
a. i fenomeni non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] la datazione postuma del 1560, come invero mostra la maggior parte degli esemplari superstiti. Boncompagni espresse fu assai rilevante sia a livello locale, cioè della Repubblica diVenezia, sia a livello peninsulare (dato anche il prevalente uso ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Mostredi quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Note e appunti di G. G., in Miscellanea della Società romana di storia Ghezzi nelle Marche, guida alle opere, a cura di C. Costanzi - M. Massa - B. Montevecchi, Venezia 1999, pp. 19, 23 s., 27 s ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] direttamente del cromatismo più denso importato da Venezia a Firenze dal Passignano nel 1589, chiuso mostradi non essere insensibile alla lezione classicistica del Domenichino, in particolare negli affteschi di Grottaferrata, e di aderire al modo di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Paolo di Adamo Tadolini.
I due colossi furono li trasportati nel 1857 per ordine di Pio IX, dopo aver fatto mostradi sé di nomina a socio onorario di numerose e importanti accademie: della già menzionata S. Luca (1820); di Milano (1822); diVenezia ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...