Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] il 2 settembre a Zara, il 6 a Venezia, dopo un viaggio notevolmente più lungo di quello d'andata.
Il C. tornò subito a , dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella Bibl. Apost ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] di Nizza nel 1792. Rifugiatosi a Torino, l'A. fu costretto a trasferirsi a Firenze, Trieste, Venezia e altre città, per sfuggire alle accuse di la grande dottrina e sensibilità che l'A. mostra per i delicati problemi che sollevava la guerra marittima ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] discute la visita apostolica, per chi non mostra "spirito di contraditione".
Senza il decoro, della porpora, E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. dell'univ. diVenezia, a. a. 1983-84, pp. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ugualmente impossibile, non tanto perché l'ultimo documento che ci mostra in vita Ugolino e il primo in cui sia menzionato di Basilea 1572, di Lione 1576, 1580, diVenezia 1581, di Lione 1582, 1585, 1593, di Ginevra 1596, di Lione 1596, diVenezia ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di Ravenna; il cod. 701 della Bibl. universitaria di Pisa; il cod. 224 della Comunale di Lucca (contiene un Consilium in causa testamenti); il Marc. lat. V. 2 della Marciana diVenezia particolare chiarezza che egli mostra nell'impostare e trattare ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del ritorno di Francesco Barbaro a Venezia da Milano. È conservata manoscritta nella Bibl. Vallicelliana di Roma (E49), nella Marciana diVenezia (Marc. il vescovo di Ancona e quello di Verona, che il novello cardinale aveva mostrato al pontefice e ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] con la conquista di La Rochelle. Ma il Richelieu si limitò a compiacere il pontefice facendo mostradi ortodossia contro i a Roma F. Nicolini, progetto respinto per ostilità a Venezia dallo stesso Urbano VIII: proposte tutte che fallirono per le ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] rinviare. Tale prezioso strumento ci mostra la limitatezza delle segnalazioni savigniane di mss., che si riflette sull BC, 40,8; 40,9). Sui Tres libri:edizioni diVenezia, s.d. (segnalazione del Savigny), di Lione, 1517, e 1550; niss. a Chartres (Bibl ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] diVenezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero, abate di S e grammaticale è sempre attivo e fruttuoso - egli mostra l'originalità del suo pensiero e l'indipendenza della ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] nei canali del metodo del commento che il G. mostradi seguire. Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori il Ducato di Milano, che doveva reggere fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...