CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] , al terzo zorno zonzerno in histria, el quarto me mostra la torre radiante dei protector nostro messer San Marco per politica cfr. Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori de' parritii..., II, p. 467; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] quindi la cattedra all'istituto tecnico diVenezia, dove dopo trenta anni concluse la carriera di insegnante. Ricoprì incarichi ispettivi a più rilevanti, il F. mostra una particolare cura per i problemi di trascrizione, riproducendo la grafia dei ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] tragedie, dando alle stampe nella Raccolta teatrale di A. Bazzarini (Venezia 1824) le "azioni tragiche" La Gelcossa ed Il Solitario, la prima delle quali s'ispira ai canti epici di Ossin e mostra come i C., allora sostenitore del classicismo, fosse ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] Di nuovo solo, il C. decide di tentare l'avventura presso la corte imperiale di Vienna, munito di lettere del cardinale C. Carafa e di A. Giulio Giustiniani, ambasciatore diVenezia cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] che il poeta mostradi prediligere. Appare tradizionale il motivo dell'accostamento di concetti e termini raccolta fu più nota in un testo, stampato dopo ottanta anni circa (Venezia s. d.), in cui era italianizzato il titolo (Bugiardello) ed era ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] De Pisis, alla cui opera dedicò diversi articoli e il volume F. De Pisis, Venezia 1932 e Firenze 1942), e nel 1948 ebbe luogo a Modena una mostradi suoi dipinti. Nel 1957 ricevette il premio "La Secchia", conferitogli dall'Associazione della stampa ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] del '300-'400, espose alcuni quadri alla tradizionale mostra annuale di S. Rocco e affrescò molte stanze della celebre villa di S. Maria di Sala, ereditata, insieme col Museo di palazzo S. Luca a Venezia, dal cugino Filippo. Questo Museo era sempre ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] , a Venezia nel 1596 e 1600, e a Napoli nel 1600, e rappresentata più volte, a Genova, pare in presenza dell'autore, a Napoli e infine a Recanati nel 1634 con gli intermezzi Le pazzie di Orlando composti da F. Massucci) l'A. mostradi attenersi agli ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] ". In questo genere di componimenti egli mostradi saper toccare i vari di G. B. Caruso, Palermo - Venezia 1726, II, pp. 320-329. Tre ottave (con traduzione latina) sono inserite nella Scelta di canzoni siciliane sagre e profane, per opera di V. Di ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] cod. CCCVII), che, insieme con una relazione dell'A. sul cod. 25 della biblioteca Bevilacqua (Venezia, Marciana, cod. 101), mostra dell'A. le notevoli capacità di paleografo.
Unica opera portata a termine, oltre la Storia dei Letterati Veronesi, è l ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...