BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] anche Venezia 1524), che il Mazzuchelli tramanda precisando che è in ottava rima, senza alcuna distinzione di capitoli o di libri, eccettua lo stratagemma di Fulvia, la trama non ha un reale svolgimento; l'autore anzi si mostra tanto poco interessato ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] dell'accademia fiorentina. Peraltro l'orazione del C. mostra, a parte l'occasionalità della scrittura, precise tessé G. Bianchini nel tomo XVIII degli Opuscoli scient. ed eruditi di A. Calogerà, Venezia 1753, pp. 195 ss. Cfr. inoltre E. De Tipaldo, ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] appello dei confratelli di Crema per inviare persone in soccorso dei malati di peste a Venezia, chiese al provinciale di svolgere questo servizio. E. Paccagnini e C. Boroni. Di rilievo, inoltre, la mostra I Bellintani, tre fratelli cappuccini nella ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] di Terra Santa il quale contiene l'ultimo viaggio solito a farsi da' Pellegrini, ove si mostra la grandezza del Tempio di Signor Stefano Guazzo..., Venezia 1614, pp. 343, 356, 369, 417; I. Donesmondi, Dell'historia ecclesiastica di Mantova, II, ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] ; a Roma e Napoli nell'88; a Venezia l'anno dopo. A Roma divenne amico di V. Monti e membro dell'Arcadia, presentato da di "tramutare la Storia in una specie di scena teatrale di quadri mobili, dove l'una dopo l'altra le colorate figure si mostrano ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] cui attività è documentata in quegli anni a Venezia.
Epigrammi del F. si leggono in apertura dei Latina monumenta di G. G. Catena stampati a Pavia presso della V epistola di Orazio con relativo commento - nei quali l'autore mostra una conoscenza ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] di un petrarchismo manierato e superficiale, capace di sottolineare i termini di una vicenda sentimentale e anche di continuare la tradizione di una solenne e grandiosa eloquenza, come nel sonetto che mostraveneziano, trasferite su un piano di ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] Castracani, si mostra grande rispetto per Giovanni XXII. Non mancano discorsi di tipo personale ( .; P. Bembo, Le prose... con le giunte di L. Castelvetro, I,Napoli 1714, p. 149; S. Maffei, Traduttori ital., Venezia 1720, pp. 47, 67; G. Negri, ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] che, indipendentemente dalle prove documentarie, hanno sentito in questa poesia la manipolazione di un più recente artigiano.
Fonti e Bibl.: G. A. Gilio, Topica poetica, Venezia 1580, cart. 75 s.; G. Colucci, Antichità Picene, Fermo 1792, XVII, pp ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] di Ferrara. In attesa di tempi migliori si occupò solo di emendare e di pubblicare le sue opere. In quello stesso anno, 1773, pubblicò a Venezia opera più interessante del B. e quella che meglio mostra le qualità del suo ingegno, nemico insieme delle ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...