Patriota (Siracusa 1773 - ivi 1837). Avvocato, prese parte ai moticarbonaridel1820-21; nel 1837 accusò, in un proclama fatto firmare al sindaco di Siracusa Pancali, il governo borbonico di essere stato [...] causa della diffusione del colera in Sicilia, ponendosi così a capo dell'insurrezione siracusana. Venne giustiziato col figlio Carmelo. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e antifeudale): dopo aver partecipato ai moticarbonaridel1820-21, vissero in esilio per dieci anni, F. D. - Un secolo dopo cit., pp. 651-63.
Per la fortuna critica dell'opera del D., cfr. L. Biscardi, F. D., Palermo 1960; S. Romagnoli, F. D., in ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] - solo dopo il successo dei motidel1820. Ciò renderebbe più lineare il una lezione ed un esempio duraturo ai carbonari, che temeva pronti ovunque all'insurrezione della nobile compagnia delle guardie del corpo del re; il 21 dic. 1855 fu promosso al ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moticarbonari [...] comando della terza divisione militare; scoppiati i moticarbonaridel1820, P., incaricato di sedarli, entrò invece trionfalmente (1822) a Londra una narrazione degli avvenimenti napoletani del1820-21; a Parigi si dedicò a studi di storia e ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] ma pago del suo modesto impiego servì fedelmente le superiori autorità straniere, non aderì ai moti liberali e il C., ad accettare senza drammi gli Austriaci. I carbonaridel1820-21 che si sollevano per costituire governi costituzionali e rendere l ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del1820-21 (da una lettera di un nuova e più grossa ondata di proscritti del 1831, che era venuta quasi a sommergere gli antichi carbonaridel 1821; tra i nuovi arrivati il B ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] G. Pepe e i moti di Napoli del1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, a p. 24; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accad. d. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] terriera e diffidenti nei confronti del movimento carbonaro, espressione della piccola borghesia B. ebbe nel regime costituzionale del1820-21, M. Carrascosa, Mémoires sur la révolution du Royaume de Naples en 1820 et 1821, Londres 1823, pp ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] del titolo di duca di Calabria, tornò definitivamente il 2 luglio 1820, lo stesso giorno in cui scoppiavano a Nola i moticarbonari. La rivoluzione del1820 in modo assai diverso dal principe liberale del1820-21, e il suo breve regno si caratterizzò ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] denaro durante il suo esilio dopo il fallimento dei motidel1820-21.
Tra il 1818 e il 1819 partecipò al Vita e scritti di G. P., Parigi 1836; C. Cantù, Il Conciliatore e i carbonari, Milano 1878, pp. 34, 59, 93, 131, 160-164, 169-177, 192 ...
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