Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] quello cattolico48.
Fu decisivo per la formazione di un ambiente evangelico in Italia il fatto che sin dai moticarbonari del 1820-1821 un certo numero di attivisti impegnati nel superamento della Restaurazione fosse costretto a recarsi in esilio ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] , forse nella Congregazione benedettino-cassinese.
Figura significativa di patriota ed ecclesiastico, il K. partecipò attivamente ai moticarbonari e a Palermo, nei primi giorni della rivoluzione del 1820, riportò una ferita alla mano sinistra ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] dei suoi ministri e lasciò cadere il processo contro alcuni liberali lucchesi che nel '31 avevano simpatizzato per i moticarbonari di Modena. Senza il deciso intervento del B., difficilmente Carlo Lodovico avrebbe concesso l'amnistia, non perché in ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] questione nazionale, dopo le embrionali esperienze dei precedenti moti rivoluzionari.
Da quanto si è detto, appare imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i carbonari: epistola critica diretta all’estensore del foglio letterario di ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] della famiglia e si era lasciato sopraffare dai carbonari.
La sua partecipazione ai fatti del 1820 creò avvio a vere e proprie ordinazioni "in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero nuovamente - anche se perbreve tempo - la diocesi, l ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] sovrane leggi".
Dopo la tempesta politica provocata dai moti del 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del 16 luglio tra soldati pontifici e insorti carbonari, cui fecero seguito saccheggi e stragi, il C ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] giudicò un gruppo di ventisei persone accusate di propaganda carbonara; il processo si concluse con varie condanne, una XVI; e negli stessi giorni e in quelli successivi scoppiarono i moti nei ducati e quindi nello Stato pontificio, che però, come è ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...