ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] ind.; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, Roma 1898; N. Trovanelli, Pagine del Risorgimento italiano, la Romagna nei motidel1820-1821, in Il Cittadino, giornale della domenica, 25 maggio 1902; A. Mambelli, Alcune note intorno ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] alla carboneria e di essersi espresso a favore dei motidel1820-1821, ma abbiamo solo la sua parola.
Contribuì , Cronologia dei principali fatti riguardanti la vita di Leopoldo Pilla e del Padre Nicola, in Leopoldo Pilla 1805-2005, Venafro, 2009, pp ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sull'asp. europeo dei motidel1820-21, G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluz. ital. del1820-21, Roma 1950; Villamarina (Torino 1972); cfr. anche Per una nuova storia dei motidel1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-59. Negli ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] semper. Ma da tali noie non subì alcuna grave conseguenza. Anche a Roma gli giunsero le notizie dei moti di Napoli e di Torino del1820-1821. Avrebbe voluto andare a combattere per Napoli, ma il Solaro della Margarita, allora suo amico e segretario ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] di ciò, fu il deterioramento della situazione, con la rivoluzione a Napoli nel 1820 e poi i motidel marzo 1821 in Piemonte, a sollecitare l’intervento repressivo da parte del governo austriaco. L’arresto di Maroncelli e poi di Pellico, nell’ottobre ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] per merito delle sue alte aderenze presso la corte borbonica la fase di "ombra", conseguenza del suo atteggiamento nei motidel1820, nel maggio del1821 fu richiamato a reggere il distretto di Cittaducale. Ma il C. preferì ritirarsi dalla pubblica ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] omaggio alla monarchia borbonica e a condannare i motidel1820, a ciò si contrappone la scelta dei personaggi 1861; I primi quattro martiri della libertà italiana dell'anno 1821, Napoli 1861; Vite degl'ltaliani benemeriti della libertà e della ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare . Lepre, La rivoluzione napoletana del1820-1821, Roma 1967, ad ind.; F. Barra, Cronache del brigantaggio meridionale, 1806-1815, Salerno ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di denaro durante il suo esilio dopo il fallimento dei motidel1820-21.
Tra il 1818 e il 1819 partecipò al Conciliatore , a Parma e da lì tornò a Milano. Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente all' un secondo sulle vicende di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, ...
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