DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] cui le scuole superiori dello Stato sostituirono l'università parmense, chiusa dopo i motidel1831. Ebbe maestro, fra gli altri, G. Tommasini. Laureatosi nel 1838, esercitò per un certo tempo la professione, anche in qualità di medico condotto nel ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] un consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di restaurazione e conformismo politico. E, infatti, gli "scherzi" successivi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , come l'ex regina di Spagna, Giulia, e la figlia Carlotta.
In questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei motidel1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex re di Olanda, con il quale avrebbe condiviso speranze politiche. Poi, il 10 genn ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] testi metastasiani si collocano in un arco di anni che coincide con l’acuirsi della Restaurazione e si conclude con i motidel1831. Il successo ottenuto a Milano permise al M. di riconquistare nel 1823 la piazza napoletana e l’impresario D. Barbaia ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sua casa bolognese un oratorio, Lazzaro aveva inoltre gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i motidel1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi sette figli, Alessandro, Anselmo e il C., comparvero nel ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] .
Dal 1823 al 1830 lavorò a tempo parziale come doganiere alle porte di Firenze. Affiliato alla carboneria, prese parte ai motidel1831; dal settembre 1833 fu imprigionato per tre mesi con F.D. Guerrazzi.
Fu poi assunto nel prestigioso teatro della ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] Marie-Louise impératrice des Français, duchesse de Parme, Plaisance et Guastalla, Paris 1974; L. Brunazzi Celaschi, Casimiro di Soragna, M.L. e i motidel1831, in Studi parmensi, XXVII (1980), pp. 1-22; M. Pincherle Ara, Fra Vienna e Parma: l’inizio ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] destinato ad una carriera accademica automatica e tranquilla, ma tutto cambiò bruscamente con i "moti" del1831. La partecipazione del F. ai moti stessi si limitò alla composizione di cinque epigrafi latine diffuse su fogli volanti nel febbraio ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] 1848, che lo videro ricoprire incarichi via via più importanti sulla scena nazionale. Se la sua partecipazione ai motidel1831 e il suo passato di esule lo rendevano una figura gradita ai democratici, la sua condotta dopo il ritorno in patria gli ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] e della carboneria, inserito tra coloro da ammonire senza ulteriori provvedimenti (Casa, 1904). In occasione dei motidel1831 Toschi partecipò agli iniziali tentativi, senza successo, di indurre la duchessa ad alcune concessioni e, quando questa ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...