FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei motidel1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma-Livorno 1909, ad Indicem, e G. Ruffini, Le cospiraz ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] formazione culturale dal maestro, che Pantaleoni difese dalla persecuzione della polizia pontificia per il coinvolgimento nei motidel1831, rimase testimonianza nel saggio Del metodo in patologia e dei fondamenti filosofici della patologia induttiva ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Accademia, le belle arti. Dopo aver preso parte ai motidel 1848-49, nel marzo 1855 si laureò in medicina , La vita e l'opera di P. G. (1831-1904) oculista veneto, in Atti del XXIII Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] era stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari dell'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] assegnare all'ambulanza del generale Guglielmo Pepe, che nel 1820 si era messo alla testa dei moti costituzionali. Fu però XVI, di una medaglia d'oro.
Aveva intanto fondato nel 1831 un proprio giornale medico, Filiatre sebezio, che continuò a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] data imprecisata, ma probabilmente nei primi tempi del soggiorno del poeta ad Arquà, il D. gli erravano nel descrivere i moti dei corpi celesti e precisa G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., II, Milano 1831, pp. 314-316; S. De Renzi, Storia della ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] per molti anni, fino al 1852. Analogamente nel 1831 partecipò alla fondazione della Société phrénologique de Paris, , segretario generale del Direttorio della giunta. Fallito il tentativo di coordinare da Parigi i moti insurrezionali scoppiati nell ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] A. Mauri e C. Ravizza. Nel marzo 1848 partecipò ai moti insurrezionali delle Cinque giornate (si veda A sedici anni sulle Dal "Giornale della mia vita" di P. M. (1831-1910): le vicende politiche del 1848, in Il Risorgimento, LII (2000), 2, pp. ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] una sua presenza a Roma, oppure fra la fine del 1799 e il 1803. Il G. non figura fra che, soprattutto in seguito ai moti insurrezionali, avevano trovato rifugio nelle quand'era giunto naufrago a Corfù nel 1831.
Nel 1835, per problemi di salute, ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] per tutta la vita, tanto che nel 1831 mercé l'aiuto di R. Cerbi, suo espresso la sua simpatia per i moti di quell'anno.
Laureatosi nel 1834 440; C. Hajech, G. B. e la sua opera per i figli del popolo,in Il Secolo, 8 nov. 1910; C. Fedeli, Origine dell' ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...