ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] fede nella causa liberale e nazionale. Il Cantù ricorda che dopo i motidel'31 il R. comunicava a suo mezzo agli agitatori i piani Torino 1847; 2ª ed., 1848.
Bibl.: Manca ancora una bibliografia completa ed esatta delle opere del R. e una monografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] lezioni di diritto e procedura penale.
Eletto al Parlamento napoletano nel corso della breve parentesi costituzionale successiva ai motidel1848, si fa promotore di una serie di riforme legislative di stampo liberale (tra cui i disegni di legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] stagione politica italiana culminante nei motidel1848, allineandosi alle posizioni del cattolicesimo liberale. Eletto alla passione per l’indipendenza italiana che i rivolgimenti del1848 scatenano nel giovane giurista ferrarese, esso si manifesta ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] in vernacolo montalese, corredate da un vocabolario.
Negli anni successivi, oltre all’impegno nella memorialistica sui motidel1848, continuò a occuparsi soprattutto degli studi folklorici (ambito verso cui andò a confluire sempre più la sua ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] , P. Conticini, era titolare dal 1845 della cattedra di pandette.
Gli anni successivi ai motidel1848 e del 1849, che avevano avuto fra docenti e studenti pisani un'eco profonda, furono decisivi per la sua formazione. Quando, nel 1851, il governo ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai motidel1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] ed espansionistica e i provvedimenti adottati in occasione dei moti in Sicilia e in Lunigiana. Fu rieletto alla 1901 fu chiamato dal nuovo re Vittorio Emanuele III alla presidenza del Consiglio dei ministri, e conservò la carica fino all’ottobre 1903 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , come invece avevano continuato a fare la Prussia, l'Austria e la Russia.
I motidel1848 accelerarono la crescita del parlamentarismo. Le rivendicazioni di autogoverno nazionale contro le autocrazie apparivano identiche alla richiesta di una ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] per il già citato Melegari. Altro ambasciatore politico fu il napoletano Caracciolo di Bella, acceso liberale sin dai motidel1848, che fece la sua prima esperienza diplomatica nel 1861 a Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare investito della missione di esportare la Rivoluzione). La crisi della monarchia di luglio e i motidel1848 spianano la via al Secondo Impero e a un intenso dibattito su bonapartismo e cesarismo, al centro ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...