Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei motiliberalidel1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella del 1859; meritò la promozione a tenente generale. Sbaragliò La Marmora (ripresi anche dopo la guerra), il comando supremo nella guerra del 1866. Dal 1876 al 1879 e dal 1880 al 1881 fu ambasciatore a ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] Spoleto sino a dieci anni. Il padre, che ebbe una parte importante nei motiliberalidel1831, era malvisto presso le autorità dello Stato romano, tanto che nel 1835 lasciò Spoleto e si trasferì con il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] , fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta del Cilento (1828) e i moti siciliani del 1837: ma, odiatissimo dai liberali, nel 1848 si rifugiò in Francia, donde tornò ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori delle manifestazioni ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] rassodasse le sue tendenze liberali e costituzionali, mostrandogli gli moti studenteschi torinesi del gennaio, sia in quelle ben più drammatiche del marzo del Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando a Prospero la presidenza d ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] della rappresentanza degli studenti costituitasi durante i motidel1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e democratici. Compromesso nei moti romagnoli del 1843, fu costretto a fuggire a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L' data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano- ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a partire dalla primavera del1831, appena salito al trono Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705-754 cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio per , 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli ...
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