PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] aveva raggiunto, ma verosimilmente non smise mai di servirsene come studio (ASSAN, XIX A2 33.5).
I motirivoluzionaridel1848 spinsero le istituzioni napoletane verso una stagione di riforme, e nel 1849 Persico partecipò ai lavori della commissione ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] come la scala interna, vennero studiati e realizzati dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto nei motirivoluzionaridel1848, con la restaurazione borbonica fu costretto a fuggire in Francia, e da lì passò in ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] anche Michele Amari: cfr. A. D'Ancona, Carteggio di M. Amari, Torino 1896, I, pp. 212 s.); partecipò inoltre attivamente ai motirivoluzionaridel1848. Con la restaurazione del 1849, falliti gli ideali di libertà e di indipendenza - la casa ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] dell'Accademia di Venezia (cfr. A. Zanetti ibid., 1846, n. 162, p. 663; n. 206, p. 840).
Durante i motirivoluzionaridel1848 il F. abbandonò l'attività artistica e venne eletto all'Assemblea dei deputati della provincia di Venezia, mentre l'anno ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ., lettera ad E. Agneni, b. 546, 7-1).
Quando nel 1848 la scuola d'incisione di Bruxelles fu annessa all'Accademia di Belle Arti, a Parigi per prendere parte ai motirivoluzionari. Per la prima Esposizione universale del 1855 a Parigi fu capo della ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] Collegio Caccia, andò a Roma, ove fu scolaro del Thorvaldsen. Anche dopo la partenza del maestro, l'A. rimase a Roma, sino al 1848, partecipando ai motirivoluzionari come sottotenente nella Guardia civica. Tornato a Torino, ebbe la protezione della ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] motirivoluzionari. Fu in questa sollevazione che lo scultore, assieme a Luigi Majoli, si recò a Bologna ponendosi sotto il comando del patriota Livio Zambeccari. Alla fine del 1849 la fiamma rivoluzionaria , E. P. (1848-1932), busta 618; Bologna ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] (ubicazione ignota). Il G. fu anche interprete dei motirivoluzionari che nel corso dell'Ottocento attraversarono tutta l'Europa. traccia del testo del Pouqueville (l'album è conservato al Museo Revoltella di Trieste), disegnò sia i motidel1848-49 ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] una sua partecipazione ai motirivoluzionari palermitani del 1820. In seguito ai motidel 1820, infatti, cronaca dei fatti avvenuti in Sicilia e preparativi di una rivoluzione pria del 12 genn. 1848, in Risorgimento italiano, VII (1914), I, p. 5; F ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] del 26 novembre dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti risorgimentali Roma 1971, p. 350; G. Spagnesi, Edilizia romana nellaseconda metà del XIX sec. (1848-1905), Roma 1974, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...