GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] la carriera accademica: dapprima aiuto di M. Schiff, il neurofisiologo tedesco esule per aver partecipato in patria ai motirivoluzionaridel1848 e approdato alla cattedra di fisiologia dell'Istituto di studi superiori di Firenze, fu poi, nel 1866 ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di dell'università maceratese, per la partecipazione ai motirivoluzionaridel '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] . del1848 in alcune lettere ined. di M. Amari, Napoli 1937, pp. 365-371. Qualche notizia sugli anni dell'università in E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] preparò e diresse il movimento rivoluzionario nell'isola. Scoppiata a Palermo nel gennaio 1848 l'insurrezione, che doveva precedere analoghi moti in altri Stati europei, per incarico del Comitato generale rivoluzionario il L. organizzò nella città ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del Direttorio della giunta. Fallito il tentativo di coordinare da Parigi i motidel materialismo di stampo settecentesco, l'estremo difensore di una teoria divenuta ormai scientificamente insostenibile.
Nel marzo 1848 e i rivoluzionari dell'Ottocento, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...