BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Maroncelli e le delazioni di G. Laderchi. Il Pellico lo credette carbonaro, e forse tanto lui quanto il Perticari lo furono veramente. del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di una catena di reazioni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] agitazione, circondando di silenzio l'attività dei carbonari di Genova e la corrispondenza degli esuli 76-79; N. Nada, Metternich, la diplomazia russa, Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] quello dei sublimi maestri perfetti e dell'appoggio dato ai moti italiani, durante il periodo di Bruxelles l'Italia, a proscritti del 1831, che era venuta quasi a sommergere gli antichi carbonari del 1821; tra i nuovi arrivati il B. troverà i ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] politica. Nell'autunno del 1820 anch'egli s'iscrisse ai carbonari "federati", poco prima dell'arresto di Silvio Pellico (13 corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere più vicino possibile ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] alcun delitto, riconosceva la moderazione mostrata dai carbonari, che avevano diretto nella nazione "il desiderio Austria e non intende le ragioni ideali che animano i moti costituzionali e nazionali.
Ispirata più agli ideali illuministici del ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] insurrezione trionfava in Spagna. Il B. non vide lo scoppio dei moti in Piemonte. La sua salute in maggio precipitò e, dopo tre pezza C e 38) e Processo di Venezia, pezza 779;Ibid., Processo ai carbonari, cartelle 62, nn. 11, 32, 36e 53; e 63, n. 41; ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] nuova Europa, diretto da Alberto Mario, che aveva recensito I carbonari della montagna. Nel maggio del 1865 Verga si recò per la di Verga, che, pur dopo aver assistito ai moti dei fasci siciliani e poi alla repressione delle rivolte milanesi ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] G. Pepe e i moti di Napoli del 1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, a p. 24; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accad. d. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] sulla congiura del principe di Canosa e sopra i Carbonari. Epistola critica diretta all'estensore del "Foglio letterario ultima speranza del C. di rientrare in patria da ministro, dopo i moti di luglio in Francia, si accese con la morte di Francesco I ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] pubblico, accordavansi nel privato; pareva discordia, ma era scaltrezza in tanti moti e pericolo di Regno nuovo" (II, pp. 139 s.).
Tra Correspondant, 25 ag. 1911; M. Dayet, C.M. ed i carbonari, in Calabria nobilissima, XI(1957), 34, pp. 1-9 (forzata ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...