BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , prima di attuare gli energici provvedimenti richiesti dai carbonari, inviò il B. in missione all'estero per 335-351), in cui vedeva come unica possibile soluzione dei moti rivoluzionari ivi verificatisi il graduale smembramento dello Stato con l' ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] città dandole un ulteriore, grande impulso.
Intanto l'azione settaria, d'ispirazione carbonara anche se con ramificazioni e denominazioni diverse, si era intensificata. I moti del luglio 1820 nel Regno di Napoli ne furono la prima testimonianza. In ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. 155, 181; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari ital. in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accademia d. ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] fedelmente le superiori autorità straniere, non aderì ai moti liberali e osservò disincantato e appartato le vicende pensa il C., ad accettare senza drammi gli Austriaci. I carbonari del 1820-21 che si sollevano per costituire governi costituzionali ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] (Casa, 1904). In occasione dei moti del 1831 Toschi partecipò agli iniziali tentativi , I miei ricordi, II, Firenze, 1867, p. 377; E. Casa, I carbonari parmigiani e guastallesi cospiratori nel 1821 e la duchessa Maria Luigia imperiale, Parma 1904, p ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] destò molta attenzione per i fatti denunciati a proposito dei moti del 1821, non ultimi gli abusi e le ingiustizie cenno ai contrasti sorti fra i liberali conservatori e i carbonari quando si trattò di decidere quale tipo di costituzione si ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] importante missione della sua carriera: la repressione del moto carbonaro scoppiato nel Cilento e capeggiato dal canonico A. M. e si limitò ad arrestare i congiurati napoletani legati ai moti che scoppiavano all'Aquila (1841), Cosenza (1844), Reggio ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] attestò, il 9 ott. 1832, il marchese R. Doria, carbonaro e informatore di polizia a Milano col nome di S. Degregori). Storia del Reame di Napoli suscitò le sue proteste. Durante i moti del 1848 fu aggredito lungo la strada per Sestri Levante da gente ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] consumatasi di fronte a migliaia di persone, durante i moti del 1831, quando furono loro riservate le prime Roma 1938; N. Trovanelli, Uno scritto del 1890. La decapitazione dei carbonari Montanari e T., [a cura di A. Trombadori], in Il Contemporaneo ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] era in Svizzera, poi a Trieste, dove fondò una vendita carbonara; nel 1827 si trovava a Livomo, alternandosi tra questa città interrogatori, si difese presentando la sua partecipazione ai moti del 1821 come una scappata giovanile e asserendo che ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...