Modena, Gustavo
Attore e patriota (Venezia 1803 - Torino 1861). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a recitare come dilettante per divenire professionista, nel 1824, dando [...] subito prova di grande versatilità e ottenendo notevoli successi. La partecipazione ai moticarbonari del 1831 lo costrinse però a riparare all’estero, dove entrò in contatto con la Giovine Italia e con Mazzini. Tornato nel 1839 nel Lombardo-Veneto ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] per l’assenza da Torino del nuovo sovrano, concedette la Costituzione di Spagna solo perché non seppe resistere alla pressione di carbonari e federati, subendola quindi come un’imposizione. Quando Carlo Felice, da Modena, lo sconfessò e gli intimò di ...
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Patriota (Bonifacio di Corsica 1801 - Rivarolo Ligure 1875). Cugino di Raimondo (v.), aprì a Genova una libreria, che negli anni 1829-30 divenne luogo di riunione dei carbonari genovesi e di Mazzini, poi [...] della Giovine Italia. Coinvolto nei processi mazziniani del 1833-1834, fu espulso da Genova ma vi ritornò alcuni anni dopo e prese parte ai moti del 1848-49, restando sempre amico di Mazzini. ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] e distinti regni di Napoli e Sicilia.
La Restaurazione e i moti degli anni Venti e Trenta
L’assetto politico-territoriale stabilito per riportato in vigore la Costituzione del 1812, i carbonari guidati da due ufficiali dell’esercito, Morelli e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Maroncelli e le delazioni di G. Laderchi. Il Pellico lo credette carbonaro, e forse tanto lui quanto il Perticari lo furono veramente. del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di una catena di reazioni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] agitazione, circondando di silenzio l'attività dei carbonari di Genova e la corrispondenza degli esuli 76-79; N. Nada, Metternich, la diplomazia russa, Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] quello dei sublimi maestri perfetti e dell'appoggio dato ai moti italiani, durante il periodo di Bruxelles l'Italia, a proscritti del 1831, che era venuta quasi a sommergere gli antichi carbonari del 1821; tra i nuovi arrivati il B. troverà i ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] alcun delitto, riconosceva la moderazione mostrata dai carbonari, che avevano diretto nella nazione "il desiderio Austria e non intende le ragioni ideali che animano i moti costituzionali e nazionali.
Ispirata più agli ideali illuministici del ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] G. Pepe e i moti di Napoli del 1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, a p. 24; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accad. d. ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] pubblico, accordavansi nel privato; pareva discordia, ma era scaltrezza in tanti moti e pericolo di Regno nuovo" (II, pp. 139 s.).
Tra Correspondant, 25 ag. 1911; M. Dayet, C.M. ed i carbonari, in Calabria nobilissima, XI(1957), 34, pp. 1-9 (forzata ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...