Associazione segreta che ebbe parte nella preparazione dei motipiemontesi del 1821 e che fu annientata dopo il loro fallimento. Ebbero origine dalla concentrazione in Piemonte e in Lombardia, nel 1818, [...] delle società segrete di ispirazione liberale sotto la direzione dei ‘sublimi maestri perfetti’. Il loro programma era la lotta contro l’Austria e la realizzazione di regimi costituzionali. ...
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Patriota (Vercelli 1794 - Genova 1855); capitano d'artiglieria nell'esercito sardo, partecipò ai motipiemontesi del 1821. Condannato a morte in contumacia, riparò in Spagna, dove combatté tra le file [...] costituzionali, poi in Inghilterra. Rientrato in Piemonte fu eletto deputato (1848 e 1849-53) e inviato da Gioberti in missione diplomatica a Francoforte e a Bruxelles (1848-49). ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Lorena di Toscana. In seguito ai moti del 1821, i principi di suo avviso, propose subito di porre le armi piemontesi a disposizione di Pio IX. Ma se Pio non voleva essere forzato a uscire dalle vie costituzionali, temendo che un colpo di stato sarebbe ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] piemontesi, invece, educate da Vittorio Alfieri e da Napoleone al culto dell'audacia e dell'energia, vedevano già in una monarchia costituzionale agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792-1798 in Piemonte, in Memorie Accademia ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] Guglielmo IV, gli sfuggiva e si avviava verso le riforme costituzionali: e invano M. cercò più volte di trattenerlo. Nello Magonza in Germania, fallì per le resistenze piemontesi e pontificie (1822). I moti del 1831 nell'Italia centrale resero più ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il suo nome(118), ma certamente l'élite 'costituzionale' e sociale di Venezia(119).
Che, in collette a favore dei feriti nei moti di Milano e di Pavia al navale, vi è unita ad essa la flotta piemontese. Venezia non può temere di essere assalita per ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] suoi dispacci i generali imperiali e piemontesi, da Beaulieu a Provera e a campali del generale, ma dalla repressione dei moti di Binasco, Pavia "e contorni". "Anche di un regime che si riteneva costituzionalmente inadatto alla guerra, s'era imposta ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] nel Regno di Sardegna, dove le libertà costituzionali erano rimaste in vigore, ma anche schierato con i garibaldini e con i piemontesi, nonché con il popolo che sperava dal : un vescovo siciliano dall’Unità ai moti sociali di fine secolo, in Chiesa ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] più numerosi a cavallo degli anni Trenta. All’indomani dei moti del 1831, che avevano fatto seguito alla Rivoluzione francese dell’ i cattolico-liberali piemontesi, molti dei quali, come Cesare Balbo, già coinvolti nel moto costituzionale del 1821. ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] stessa intensità al di fuori del capoluogo piemontese. Fu meno incisiva a Genova, dove nei luoghi di lavoro i diritti costituzionali, proteggendo i militanti da azioni scioperi che si erano sommanti ai moti del caroviveri, senza peraltro riuscire a ...
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