CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] 'opposizione sempre più decisa di una parte della Camera e i moti fiorentini del 30 e 31 luglio 1848, alla notizia dei rovesci la sua presidenza di un ministero costituzionale poteva contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] Il 15 febbr. 1848, dopo lo scoppio dei primi moti a Napoli e a Palermo, il granduca firmò lo statuto truppe toscane a sostegno dei Piemontesi (29 marzo) e il anni smantellò l'intero sistema di garanzie costituzionali che era stato edificato prima del ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] del principe Carlo Alberto durante i moti del 1821. Ma fu prontamente casta ovunque chiusa e ristretta. I governi piemontesi dopo il 1848 dovettero poi fare i conti e secondo piano ostili al nuovo corso costituzionale; fece emanare il 23 ottobre 1849 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] chiesero a Torino il ripristino dei loro privilegi costituzionali, l'ammissione a tutti gli impieghi e Sulis, Dei moti liberali dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1858, passim; N. Bianchi, Storia della monarchia Piemontese dal 1773 sino ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] ritirato nelle sue terre. Nondimeno, durante i motipiemontesi del 1821, fu sospettato dalla polizia austriaca di -595; Id., Struttura sociale e realtà politica nel progetto costituzionale dei giacobini piemontesi, in Società, V (1949), pp. 436-475; ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] molto legata agli ambienti gesuitici piemontesi. Il C. iniziò gli di un regime repubblicano.
Dopo i moti del '98 il C. intervenne nella costituzionali per la loro lotta, che riassumeva nella formula "azione sociale su terreno costituzionale ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] sue parti.
Il 23 ott. 1821, in seguito ai motipiemontesi, venne dispensato dal servizio militare e confinato in Sardegna, perché mai mosso guerra né alle idee, né alle istituzioni costituzionali, anzi aveva sollecitato spesso il re per un generale ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] a quel gruppo di uomini politici piemontesi che, non favorevoli alle idee costituzionali, avrebbero tuttavia voluto sostituire lo stato vessatorio per i piccoli stati, e, alla vigilia dei moti rivoluzionari del 1821, giunse a considerare vero male la ...
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