Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] (Baldini 1980a, pp. 432-48).
Un’eccezione significativa fu la Principia e dell’Opticks (1704; G.M. Ortes, Vita del padre D. Guido Grandi, 1744, p. 175). Grandi teoria cartesiana della gravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi polemici sono ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] 36, XIII 69, XIV 11 e 148, XVII 17, XXIII 107, XXXII 75, Pd I 74, V 118, VII 48, IX 76, X 93, XI 11, XVI 6, XVII 115, XVIII 32 e 51, XIX 28, XX 65, moti, per gradi discendenti, dei c. sottostanti. Ogni c. partecipa del moto diurno, velocissimo, del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] visibile ciò che entro di noi è invisibile, i moti della nostra anima, le spinte della nostra volontà, perfino 1958, pp. 21-48 (ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 335-362); e M. Marti, Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] del valor del ciel lo mondo imprenta, / e col suo lume il tempo ne misura. Sicché, nel suo particolare e diretto nesso con i moti il mio tempo); ‛ gran t. ', " a lungo " (Rime CII 48 Né per altro disio viver gran tempo; If XX 60 questa gran tempo per ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] allievi e delle sorelle, impiegarono inedite tavole dei moti planetari di Cassini (la copia del M. è a Modena, Biblioteca Estense e II [1875], pp. 465-486; III [1876], p. 48); quelle a J. Riccati sono nell'Archivio privato Degli Azzoni - ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] 1789 con la realizzazione di un enorme telescopio riflettore con apertura di 48 pollici (1,23 m ca.) e lunghezza focale di 40 piedi . Nel 1780, la scoperta dei moti stellari fatta da Halley nei primi anni del secolo era stata ampiamente confermata e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] frazioni. L’anello è posto nel piano del meridiano del luogo d’osservazione e contiene un anello più sono ripetute) raggruppate in 48 costellazioni. Stelle e costellazioni di dimensione, e anche al principio dei moti celesti di Platone, per cui il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] devono fondamentali scoperte sui moti planetari, che trovarono l'istituzione di numerosi orti botanici alla metà del XVI sec. ‒ a Firenze nel 1545, Studi di Storia e Arte dei Giardini, 1984, pp. 48-57.
‒ 1996: Tongiorgi Tomasi, Lucia, Botanic garden ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] vita, cos’era? (pp. 98-99, corsivo mio).
Né i moti esteriori né quelli interiori «de’ solidi, fluidi visibili, o invisibili» possono 6, pp. 44-48.
B. Corti, Osservazioni microscopiche sulla tremella e sulla circolazione del fluido in una pianta ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] I primi moti perversi della sensibilità del ciel (If IX 91) e caddero giù da esso (VE I II 4, If VIII 83 e XXXIV 121, Pg XII 25-27, Pd XXVII 26-27), senza conseguire la visione beatifica come invece gli angeli fedeli (XXIX 49-63; cfr. anche XIX 46-48 ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...