BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Nonostante le gravi preoccupazioni suscitate in lui, dai moti mazziniani del'33 (ibid., pp. 73-75), vivace Rabizzani, Antiromanticismo,catt., in Pagine di crit. lett., Pistoia 1911, pp. 307-21; B. Croce, La lett. della nuova Italia, I, Bari 1914, p. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] loro grandezza, come nella scena del Miracolo del toro, ma tuttavia pervase da intensi moti d'animo espressi dalle fisionomie pp. 12-13; C. Brandi, Giotto, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 5-21, 116-131; R. Longhi, Restauri, CrArte 5, 1940, pp. 121-128; L. ...
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Boezio, Severino
Francesco Tateo
Filosofo e letterato romano, discendente dalla nobile gente Anicia, vissuto fra il V e il VI secolo durante la dominazione ostrogota in Italia.
La condizione sociale [...] del can[s]arsi di Busnelli-Vandelli, del c[ontent]arsi della '21 e del cantarsi dei codici, accettato dalla Simonelli) sul fondamento del ma l'asse costituito dall'incontro dei due moti circolari donde scaturisce l'obliquità necessaria al vario e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] pubblicazione: lo scoppio della guerra ispano-americana (aprile), i moti di Milano (maggio), la proposta dello zar di Russia su Guglielmo Ferrero, Atti del Convegno, Forlì (21-22 novembre 1997), e delle Giornate di studi del gruppo di ricerca CNR su ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] all'ambulanza del generale Guglielmo Pepe, che nel 1820 si era messo alla testa dei moti costituzionali. Fu Scritti e discorsi pertinenti alla storia della medicina..., Milano 1930, pp. 21 s., 54; V. Gioberti, Epistolario (Ediz. naz.), Firenze 1928, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] iniziata due anni prima con la repressione manu militari dei moti per il caro viveri, a cui era seguito il tentativo alla loro unità. Il 21 gennaio 1921, a Livorno, dalla scissione dell’ala sinistra del Partito Socialista Italiano nasce il ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico ; Id., Diritto penale, 9 ediz., Padova 1976, pp. 14-21; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 26 s., 73 s.; A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] la crisi. I Tedeschi tentano lo sfondamento a Verdun (21 febbraio 1916), gli Anglo-Francesi sulla Somme (settembre 1916 zarista, inviato a sedare i moti insurrezionali, fa causa comune con gli insorti. Il destino del governo è segnato e Nicola II ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] " meridionale, che aiutarono confessatamente iI C. a intendere i moti graccani e il processo di Verre). Un "visivo", dunque sia nel 1910, presidente del Consiglio L. Luzzatti, sollecitato da G. Fortunato, sia nel 1920-21, ministro della Pubblica ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] poi la regione che si estende sopra la sfera del fuoco fino al firmamento, luogo dei pianeti, di individuato i moti dei pianeti, quali e quanti questi moti siano, come posseduto (cfr. E. Narducci, p. 21), si occupa della descrizione di un quadrante ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...