HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] i primi moti insurrezionali permetteva di tornare al motivo più volte affrontato del conflitto, intimo e solenne a un tempo 'Ottocento, a cura di G. Pavanello, I, Milano 2002, pp. 21-29; Maestà di Roma. Da Napoleone all'Unità d'Italia (catal., ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] legato), i quali discutono della forma del mondo, del numero dei cieli, dei loro moti e di tutto ciò che riguarda i vittorioso dalla città di Messina con l’ingresso trionfale, il 21 ottobre, dell’imperatore, che si trattenne per 13 giorni. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] e la grammatica iterativa, che intesse moti perpetui funzionali alla declamazione sillabica, economizzano all un collage di lazzi e situazioni topiche dato al teatro del Fondo il 21 novembre); tuttavia l’opera riscosse un successo internazionale fino ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Carlo Pisacane, furono sospettati di complicità nei moti mazziniani del giugno e coinvolti nella repressione che ne stabilimenti della Società Metallurgica Italiana, Firenze 2004, pp. 21-43; Il fondo Turri. Industria e imprenditoria sulla Montagna ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] della Neve e la Madonna del Serpe), nella quale la proponendola come esempio della rappresentazione dei moti e degli affetti, e la Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il 2 agosto: pare sia sceso a Milano, dove il Livi lo incontrò il 21 giugno). Il 2 agosto era di nuovo allo Stelvio, da dove, dopo altri era rimasto estraneo ai moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del 1862 (Sarnico e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] negli anni seguenti".
Nel luglio del 1769 era stato chiamato dall' annunciarglielo ufficialmente il 21 aprile, provvedendo nello . Soriga,Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] mysteria» (ibid., XI, 21, databile al 5 luglio 1510, da Alcalá). Il possesso del beneficio, comunque, fu confermato L. M., umanista siciliano, Catania 1901; Id., Moti umanistici nella Spagna al tempo del M., Caltanissetta 1911; E. Mele, Le fonti ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] a Lizzana.
In quegli anni roveretani, Rosmini approfondì i suoi studi filosofici, ma avviò anche – dopo i moti rivoluzionari del 1820-21 – un’impegnativa opera sulla politica (poi chiamata Politica prima o roveretana), rimasta allora inedita. In quel ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] zio, Pio Sarti, costretto all’esilio per aver sostenuto i moti bolognesi del 1831. A Parigi, oltre a subire l’influenza delle idee L’ultimo suo discorso lo tenne a Torino per commemorare il 21 giugno 1886 l’anniversario della morte di Cavour.
Morì a ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...