DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] quale rimase in disparte, non cessarono. Eletto il 21 febbr. 1905 presidente dei Consiglio provinciale, mantenne la carica prefazione e cura di I motidel 1820 e 1821 nelle carte bolognesi, ibid. 1921; Minuzzoli di storia del, Risorgimento, I-IX, in ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] -liberale", ma anche con spunti di ghibellinismo di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i motidel '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava con propaggini e reinterpretazioni kantiane e hegeliane, associate all'ontologismo ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] Consiglio delle prede marittime. Il 21 maggio 1814 divenne membro della sezione del codice di diritto civile presieduta da e naufragi.
Dette un'adesione sentimentale e di opinione ai motidel 1820; questa sua fase politica è delineata in un'opera ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] , fuggiti dagli altri Stati italiani dopo i motidel 1821. Il rapporto fra sovrano e sudditi restò L. II di Toscana e il 27 apr. 1859, ibid., IV (1958), pp. 21-31; L.M. Personè, L'ultimo granduca di Toscana, in Osservatorio politico e letterario, ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] , assistito dal fratello Ippolito che, implicato nei motidel '48, aveva riparato nel 1850 a Parigi. . e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, pp. 109-21; C. Nardi, Ferdinando II e la costituzione del '48, in Calabria nobilissima, XIX (1965), 49-50 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] a Pisa un convento di suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa civica di cui era stata richiesta l'istituzione con petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca e ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] Aurea Parma, LX (1976), pp. 209-21; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna... (catal.), Torino 1980 G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei Piemontesi compromessi nei motidel 1821, I, Torino 1982, p. 162.
G. Ratti-R ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Francesco Orioli e Giovanni Vicini, protagonisti dei motidel 1831, ai quali lo stesso Pescantini prese a Gherardi da Ginevra, 24 ottobre 1848; Noyon, 7 maggio 1852; Ginevra, 21 giugno 1852; Nyon, 17 settembre 1854; Nyon, 11 luglio 1870); Forlì, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] formazione culturale dal maestro, che Pantaleoni difese dalla persecuzione della polizia pontificia per il coinvolgimento nei motidel 1831, rimase testimonianza nel saggio Del metodo in patologia e dei fondamenti filosofici della patologia induttiva ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei motidel 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di della provincia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1876, p. 21; Id., Memorie storiche dei reggiani più illustri, Reggio Emilia 1878 ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...