CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] motidel 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del secoli, III, Dal periodo napoleonico ai nostri giorni, Città di Castello 1960, pp. 21, 119-165, 298 s.; P. Burchi, Storia delle parrocchie di Cesena, II, ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] Cipriani e P. Calcagno, imputati di associazione a delinquere per i motidel 1891-92; dal processo a P. Lega, l'attentatore di Francesco Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919-21) e nella XXVI (1921-24) nel collegio di Caserta. La ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] prese parte ai moti costituzionali piemontesi del 1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti ., LII (1934), pp. 166 s.; R. Rogora, L'aronese C. B. esule del '21 (da lettere inedite), in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLIII, 1 ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] 21 luglio 1750 all'ambasciatore napoletano a Parigi, Giacomo Milano Franco di Aragona, principe d'Ardore, pregandolo di occuparsi del riso, i giochi /.../ non v'è chi ai guardi, / chi ai motidel tuo labbro, / chi ad un neo, chi ad un fiore, /.../ ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei motidel febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di luglio 1858; L'Arte drammatica (Milano), 25 maggio, 7 e 21 dic. 1872, 21 giugno 1873, 31 ag. 1878(necrologio); F. Regli, Dizionario ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] uno fra gli artefici del ricompattamento del fronte moderato cittadino, che dopo i motidel '98 e in 1907, Firenze 1907, pp. III, IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] ); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il 21 giugno al Cairoli, cui sottopose le aspirazioni degli irredenti; stilò proposte e memoriali in occasione del congresso di Berlino, in cui pensava si dovesse sollevare la questione ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] del fratello Alessandro che, studente all’Università di Pavia, partecipò diciannovenne ai motidel , Bibliobiografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, ad vocem; M.A. Torriani, G. P. Lodigiani, in Corriere della sera, 21 maggio 1882.
A ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] professione forense. Prese parte ai motidel 1831, e dal governo provvisorio delle Provincie unite italiane ebbe la nomina, l'8 marzo 1831, a segretario della Commissione di polizia provinciale. Caduto, il 21 marzo, con l'ingresso delle truppe ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] Antonio Labriola a Engels del21 maggio e del 17 giugno 1892);Ente per la storia del social. e del movim. operaio ital., -24, 428 s., 441 ss.;Id., La riorganizz. del movim. socialista a Napoli dopo i motidel maggio '98, ibid., pp. 389, 395, 397; ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...