BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Nonostante le gravi preoccupazioni suscitate in lui, dai moti mazziniani del'33 (ibid., pp. 73-75), vivace Rabizzani, Antiromanticismo,catt., in Pagine di crit. lett., Pistoia 1911, pp. 307-21; B. Croce, La lett. della nuova Italia, I, Bari 1914, p. ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di " di poco posteriore, scritto Per l'illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da possono disgiungersi", scriveva il 21 gennaio, due giorni dopo avere ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] appuntamento mensile delle ore 21 La donna e il secolo nel 1952, il ciclo di trasmissioni, sempre del Terzo Programma, intitolato Milano possibili tutti gli ardimenti, tutti gli scorci, tutti i moti» (Pubblici segreti, 1965, p. 136). Cosicché, quando ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] era passato un anno dalla sconfitta dei moti rivoluzionari nell'Italia centrale, per intervento dell V (1970), pp. 21-34; B. Bruni, Gliultimi annidi S. C., ibid., VI (1971), pp. 21-28. La scienza antiquaria e persino la filologia del C. ebbero il ...
Leggi Tutto
CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] Venezia il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella della famiglia Schiavo.
habenda erat (Gonz. 26.6.21); di Sebastiano Schiavo, alle cc. 165-168 del I vol. delle Biografie degli ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] particolari intorno al salvare talmente li moti delle stelle che si potesse insieme salvare del Cesi sono in questo volume, a pp. 10-1 e 21-2.
A p. XXXVII: C. E. Gadda, Meditazione milanese, Torino, Einaudi, 1974, p. 258.
A p. XXXIX: il passo del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ., III, V, 5-7.
[21] Per una meno dettagliata schematizzazione del problema, qui trascesa nell'allargarsi della documentazione direzione di B, dall'altra in direzione di T, che questi due moti dunque non siano contrari, s'è già detto prima. Ma se fra ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Romagnosi, avesse una qualche influenza sul costituzionalismo del tempo, quale si manifestò nei moti piemontesi, nelle velleità lombarde, negli esperimenti napoletani e siciliani fra il '20 e il '21. Del resto, anche la riesumazione e integrazione ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] pubblica, universale, persino l’analisi dei moti della coscienza credente tende a regredire come e contribuisce a diffondere una «falsa religio» incentrata sulla divinizzazione del sovrano: cfr. Lact., inst. I 22,21-28.
32 Cfr. Lact., inst. I 10,10 e ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] altro: non sono rappresentate correnti come quelle del Carmelo, moti come quelli dei Flagellanti. Non sono in (è la strenna in cui apparve per la prima volta); p. 136.
[21] Ma non potevo, senza cambiar natura alla silloge, tutte le volte rimontare ai ...
Leggi Tutto
ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...