BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei motidel 15 ag. 1647 i capi della sommossa, bisognosi dell'aiuto di capi a chi desidera novità" (II, p. 21).
In mancanza di documentazione diretta è difficile stabilire con ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] richiamato dall'esilio; giunto nuovamente a Madrid, presentò le credenziali il 21 ag. 1814. Fra i primi suoi atti vi fu la proposta e raggiunse la diocesi all'inizio del 1818.
Allo scoppio in Sicilia dei motidel 1820 il cardinale tentò invano di ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] il 13 febbraio 1839, fu eletto arcivescovo di Palermo il 21 febbraio e consacrato a Roma, dal cardinale Emmanuele De Gregorio, nello anno 1607…, Palermo 1846). All’indomani dei motidel 1848, sostenne la censura libraria con la lettera pastorale ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] sacerdotale in S. Pietro in Oliveto il 21 febbraio 1807 dal vescovo di Bergamo monsignor Giovanni 1847 Pavoni emise la sua professione religiosa perpetua. Coinvolto nei motidel 1848, durante le Dieci giornate di Brescia, dopo avere portato ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] I. La fedeltà del C. del resto non dovette sostenere nessuna prova, visto che i motidel 1268 a favore F. Muciaccia, Le pergamene di Conversano, Trani 1943, pp. 31 s. n. 21, R. Filangieri, I registri della cancell. angioina..., I, Napoli 1950, pp. 20 ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] motidel 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del secoli, III, Dal periodo napoleonico ai nostri giorni, Città di Castello 1960, pp. 21, 119-165, 298 s.; P. Burchi, Storia delle parrocchie di Cesena, II, ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] fuga 4 km/s; la riflettività media della sua superficie ∿0,13.
Moti
Rivoluzione
M. è il pianeta che, dopo Plutone, ha l’orbita più intorno al Sole con quello del pianeta: si realizzarono così altri due incontri (avvenuti il 21 settembre 1974 e il 16 ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] alla regolarità dei moti celesti e dalla 21 aprile); le posizioni della Luna e dei pianeti rispetto ai vertici contenenti i segni, che si dicono ascendenti od occidenti, secondo la loro collocazione rispetto ai punti detti mezzo cielo (MC) e fondo del ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] il cosiddetto ''muro rosso'' (chiamato così dal colore del suo intonaco), che divide il vialetto a ovest dal Archäologischen Instituts. Römische Abteilung, 21, Ergänzungsheft, 1975; M. e criteri di luminosità; moti propri; posizione e fotometria ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di religione, in spregio dell'autorità pontificia e del concilio. Ai primi moti d'arme, il Cervini, insieme con gli altri all'assemblea, e il 21 dicembre propose anche una nuova formulazione di diversi articoli del decreto, che, infine, fu ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...