LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] con la nomina a paggio del principe.
Nell'agosto del 1810 fu nominato sottotenente e destinato al 21° reggimento dragoni, un 1982; G. Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei motidel 1821, Torino 1986, s.v.; A. Mango, G. M. di ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] far ritorno - dopo otto anni di esilio - a Roma, il 21 dicembre dello stesso anno, e qui soggiornò fino al 1809. Nel dicembre di pietà e il sodalizio di S. Martino. Allo scoppio dei motidel 1831 egli non aderì al nuovo regime e vide premiato il suo ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] scena pubblica, dedicandosi alle cure familiari e agli interessi culturali. Ebbe un indiretto ma sofferto coinvolgimento nei motidel 1820-21 per le drammatiche vicende occorse al figlio Claudio, legato al settarismo carbonaro, che fu condannato a ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] aristocratici più inquieti e dove comparivano uomini compromessi nei motidel 1821. Nella stessa dimora abitava, e riceveva Codignola, Anna Giustiniani. Un dramma intimo di Cavour, Milano 1941, pp. 8, 21, 65, 99, 101 s., 126, 162, 187 s., 194 s., 204 ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] . Allo scoppio dei motidel 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita della città da parte delle truppe franco-sarde nel giugno del medesimo anno. Il 21 ag. 1859, il L. fu rieletto all'unanimità, ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] della città di Napoli. Nella Gran Corte dei conti continuò la sua carriera: non coinvolto nelle epurazioni successive ai motidel 1820-21, il 15 dic. 1828 venne infatti nominato avvocato generale, quindi con decreto 31 genn. 1832 vicepresidente. Ebbe ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] si trovava a Genova quando scoppiarono i motidel 1821; pur non partecipandovi attivamente, A. Segre, I profughi sardi del '21 in Ispagna, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), fasc. spec., p. 215; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'unità d' ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò del permesso – già accordatogli da Leone XII – di rientrare a Benevento. Sempre da Milano seguì l’evolversi dei motidel ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] ], 4, pp. 273-294); R. Soriga, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti, I democratici ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] 1902), pp. 371-72; P. Bacci, Gualandi con Sismondi in un doc. del21 marzo 1283, Pisa 1920, pp. 8, 11-12; F. Torraca, Studi storia lett., Firenze 1923, pp. 51-52; E. Tuccio, I moti siciliani in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1972, pp. 38-41 ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...