VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del XIX; nel 1816 Velletri novera 9744 ab., ma nel 1853 è già salita a 13.474 e a 16.310 nel 1871. Nel 1901 Velletri contava 19.574 ab.; nel 1911 21 provincia di Marittima. Velletri partecipò ai moti liberali del 1848 e creò un Circolo Democratico ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] ha conferito il premio A. Feltrinelli per la grafica (1988).
Fondamento del limpido e articolato iter artistico di S. è il segno che, la manifestazione di Aure di energia cromatica, pervase da moti segreti dell'animo e della mente. Accanto alle '' ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] opponendosi alla cultura straniera importata dal cristianesimo.
Dal 21 dicembre 1963 al 3 gennaio 1964 ebbe luogo conservare integro l'insegnamento del Buddha. Tuttavia la sua scolastica non gli impedisce di inserirsi nei moti nazionalisti e anche ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] resa di spazi, corpi e moti - con l'autore degli C. Brandi, Giotto, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 5-21, pp. 116-131; R. Salvini, Giotto. Bibliografia, Roma 1938; Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] che dello studio dei "moti mentali", delle ricerche di L. sulla teoria del colore, dei riflessi e di un programma iconologico per Ludovico il Moro, in Raccolta Vinciana, 1982, n. 21, pp. 103-120; D. Strong, The triumph of Monna Lisa. Science and ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Apostata (331-363; Bidez, 1930). La l. del sole e quella della luna furono in seguito privilegiate dell'unica l. nei moti dell'universo creato. Scrive Haytham, Revue d'histoire des sciences et leurs applications 21, 1968, pp. 198-224; J. Schlanger, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] con un'acuta e vivace resa dei moti o dei comportamenti: è il caso per es. della scena del ratto di un cucciolo di tigre Albers, Spätantike Bilder aus der Welt des Arztes, Wiesbaden 1977, pp. 21-37.
F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia ( ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] una nuova dinamica: il contrapporsi dei moti dei corpo e del capo, già sperimentato negli anni precedenti, -H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; A. J. Braham, B.'s design for the Bourbon Chapel, in The Burlington ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] alluminar chiamata è in Parisi" (v. 81) verrà chi "caccerà del nido" (v. 99) gli uni e gli altri, come di virtù o di moti dell'animo, ovvero ital. 72), giudicato da Volkmann (1897, pp. 20-21) di scuola burgundo-fiamminga e assegnato poi al Maestro de ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] conclude la trattazione con il tema del moto irregolare delle stelle. L'irregolarità dei moti celesti, che di per sé di Ibn al Haytham, Revue d'histoire des sciences et de leurs applications 21, 1968, pp. 197-224; A.I. Sabra, The Astronomical Origin ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...