FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] eccessi del '21. Proposte del Ruggiero del 29 maggio '48 e del luglio '49 per amnistiare i responsabili dei fatti del 15 che un deciso ammodernamento nel campo dell'economia preludesse a nuovi moti politici. A spese dello Stato si lavorò ad un tronco ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e Regno di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei motidel 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluz. ital. del 1820-21, Roma 1950; sulle riforme in Sardegna, F. Loddo Canepa, Riformismo e fermenti di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] la libertà di riunione e contro la ammonizione (seduta del21 giugno 1884); illustrò un o. d. g. braccianti di Molinella nel corso dei grandiosi scioperi del '97-'98 e li difese in Parlamento.
Durante i moti di Milano, venne arrestato, nel maggio, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dalla difficile situazione politica ed economica del Granducato. I motidel 1790 avevano rivelato la notevole impopolarità a resistere nella fortezza di Marienberg che si arrese solo il 21 maggio 1814.
F., certo che con la caduta dell'Impero ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] della Municipalità negli anni 1813-15 e 1817-19, gonfaloniere nel 1820-21, anziano nel 1837-39. Lo zio Domenico Antonio Farini, col quale parte invece della rappresentanza costituitasi durante i motidel '31 nell'ateneo bolognese per esprimere ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del '64 dai problemi del movimento operaio sopravvennero i motidel Friuli, che lo videro impegnato, esponente del G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232; G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, ad ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] pelle. Era questa la tuberosità che partecipava ai motidel cuore. I tremori erano probabilmente l'effetto delle poteri temporali al pontefice.
Durante la sua missione a Roma, cominciata il 21 nov. 1593, l'ambasciatore di Enrico, L. Gonzaga, duca di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dei loro obiettivi, ma si dovettero presto ricredere.
I motidel 1647-1648 a Napoli e nel viceregno, dopo lo studio proclamati santi da Clemente IX) e la costituzione apostolica del21 giugno 1670 (Superna magni patrisfamilias) che regolava la materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] superstite dell’amministrazione murattiana e compromessa con i motidel 1821, un gruppo di liberali, uomini di ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, 1969, p. 21) e all’appuntamento rivoluzionario. Su basi dottrinali nuove, la filosofia ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] capitoli, sui motidel 1821 e Santarosa, sui martiri di Rubiera, e sui processi antimazziniani del 1833 (capitoli Rass. di pol. e di storia, VII(1961), 77, pp. 21-32; 78, pp. 21-32, sono pure da vedersi gli importanti articoli di R. Colapietra che, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...