ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] contro l'abolizione della Costituzione del 1812. Allorché poi scoppiarono i motidel '20, l'A. , R. Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia, filza 15, doc. 758; rapporti vari nelle filze 21, 22 e 23; filza 28, doc. 933; ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] del re fino al marzo del 1815 quando ebbe la promozione a cornetta, grado col quale partecipò ai motidel s.; A. Segre, I profughi sardi del '21 in Ispagna - Appunti e documenti (1821-23), in Rassegna storica del Risorgimento, VIII (1921), pp. 179- ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] ove rimase, sorvegliato dalla polizia, fino ai motidel 1848.
Nel concitato frangente seguito alla concessione inquadrati nella divisione "Bixio", al fatto d'armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] motideldel 1848, l'energica protesta, redatta da Saffi e dallo stesso L., tesa a scagionare G. Garibaldi e le sue milizie dall'accusa di avere provocato disordini durante il passaggio nella città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] Cipriani e P. Calcagno, imputati di associazione a delinquere per i motidel 1891-92; dal processo a P. Lega, l'attentatore di Francesco Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919-21) e nella XXVI (1921-24) nel collegio di Caserta. La ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] prese parte ai moti costituzionali piemontesi del 1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti ., LII (1934), pp. 166 s.; R. Rogora, L'aronese C. B. esule del '21 (da lettere inedite), in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLIII, 1 ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] 21 luglio 1750 all'ambasciatore napoletano a Parigi, Giacomo Milano Franco di Aragona, principe d'Ardore, pregandolo di occuparsi del riso, i giochi /.../ non v'è chi ai guardi, / chi ai motidel tuo labbro, / chi ad un neo, chi ad un fiore, /.../ ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] uno fra gli artefici del ricompattamento del fronte moderato cittadino, che dopo i motidel '98 e in 1907, Firenze 1907, pp. III, IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] ); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il 21 giugno al Cairoli, cui sottopose le aspirazioni degli irredenti; stilò proposte e memoriali in occasione del congresso di Berlino, in cui pensava si dovesse sollevare la questione ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] professione forense. Prese parte ai motidel 1831, e dal governo provvisorio delle Provincie unite italiane ebbe la nomina, l'8 marzo 1831, a segretario della Commissione di polizia provinciale. Caduto, il 21 marzo, con l'ingresso delle truppe ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...