CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] reazionari, il C. dovette chiedere la repressione dei moti contadini (circolare del 10 maggio 1848) e accettare il ritiro delle . Il 13 ottobre Garibaldi cedette: il plebiscito ebbe luogo il 21, e il giorno dopo che il C. gliene ebbe comunicato ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] dell'ambasciatore a Torino Gregorio Barbarigo, quale osservatore "delli moti... fra Francia, Savoia e Milano". Come avvisò il vanno dal 21 marzo 1617 al 6 ag. 1620 -, assorbita in ispecie dal duplice compito di sollecitare l'attenzione del re sulla ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] i primi moti dei baroni ribelli. Il 4 febbraio dell'anno successivo presenziò alla incoronazione del sovrano in che culminò, anche se non si risolse, nella battaglia di Campomorto (21 ag. 1482). Nella rotta che subirono in essa le armi napoletane, ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] , appena dodicenne, alla vita di mare: "ancor fanciullo passaste dalla quiete delle piume a' moti procellosi dell'onde, da gli agi della Patria a' disagi del mare, et provaste prima i pericoli dell'acque, che conosceste le delitie della terra", gli ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzione del 1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e per brevi periodi: il 7 novembre 1837 in occasione dei moti di Catania, Siracusa, Cosenza, Penne e Potenza; il 16 ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] reggimenti svizzeri di stanza a Bologna e in Romagna.
Il 21 gennaio Bologna lo elesse con larga votazione all'Assemblea costituente. affermazioni anche ardite, come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti dei fasci siciliani, disse alla Camera che lo ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] si trattenne fino al 1857. Compromesso nuovamente nei moti mazziniani di quell'anno, riparò a Parigi , Arona 1885.
Fonti e Bibl.: Roma, Museo Centrale del Risorgimento, buste 46 (22), 48 (10, 56), 52 (2, 44), 66 (3), 97 (21), 98 (1, 5, 10-20, 24-36, ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] del movimento operaio italiano e internazionale, quanto dalla falcidia di quadri determinata dalle persecuzioni antisocialiste seguite ai moti primo congresso del Partito comunista d'Italia, venendone eletto membro del comitato centrale (21 genn. 1921 ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] i moti antimedicei scoppiati a Firenze, fu tra i primi ad assalire il palazzo del cardinale Passerini cardinal Carlo Carafa (1556-1557), in Rev. bénédictine, XXII (1905), pp. 21, 34, 404, 410; Id., La secrétairerie pontificale sous Paul IV, in Rev ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] prefetto e dal comandante militare della città.
Il 21 settembre l'arrivo di forti contingenti di truppe, 177-238; P. Romano [P. Alatri], G. C.,L.Torelli e i moti palermitani del settembre 1866, in Bergomum, XXXV(1941), pp. 123-42; A. Agazzi, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...