CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei motidel '48, ritornò a Esztergom nel 1856 solo per i due Angeli adoranti, e nel 1869 esegui alcuni busti e medaglioni del vescovo Manfredo Bellati, morto in quell'anno. Nel 1871 si ammalò ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] , diretto da M. Rosi, II, Milano 1930, ad vocem; C. Volpati, Le donne comasche nella preparazione e nei motidel ’48, in Le cinque giornate del 1848 in Como, Como 1949, pp. 31-40; E. Guicciardi, La signora Joséphine, in La Martinella di Milano ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che doveva poi sfociare nei motidel '48 coinvolse il C. che infatti prestò la sua opera a quelle riforme che precedettero lo Statuto toscano. Nel marzo ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] nozze del principe ereditario di Modena Francesco con Adelgonda di Baviera.
Dopo i motidel '48 Francesco spense a Modena il 19 apr. 1873.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Necrologia del conte comm. G. G., in Opuscoli religiosi, letterari e morali, s. 3, ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] 1922), Aquila 1923, p. 45; F. Salata, G. Oberdan secondo gli atti del processo, Bologna 1924, p. 40, 47; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma II, pp. 294, 480; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato, Milano 1937, p. 17; A. Sandonà, L'irredentismo ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] e a Genova. Irrequieto e insofferente, aderì al movimento liberale per influenza del fratello maggiore Francesco che, di principi repubblicani, aveva preso parte ai motidel '48 e alla spedizione calabro-sicula, per cui, dopo la restaurazione, era ...
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CASTELLI, Alessandro
Agnese Fantozzi
Nacque a Roma il 1° gennaio del 1809 da Giosefatte e da una non meglio identificata Maria. I primi rudimenti artistici il giovane li ricevette dallo zio Simone Pomardi, [...] romana; di questo stesso anno sono una serie di disegni, dal vero, già di proprietà del Comune di Roma (Martinelli), aventi per soggetto i motidel ’48 e la difesa di Roma. Costretto a fuggire dalla città dopo la sconfitta della Repubblica, viaggiò ...
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Bienayme
Bienaymé Irénée-Jules (Parigi 1796 - 1878) statistico francese. Studente della École polytechnique in un periodo di grandi turbolenze politiche, divenne ispettore generale delle finanze. Dopo [...] i motidel ’48 fu nominato professore di probabilità alla Sorbona, mantenendo l’incarico di esperto statistico sotto il governo di Napoleone iii. Fondò la Societé mathématique de France, divenendone presidente nel 1875. Si occupò in modo intensivo di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’unità di forze economiche e culturali, che confluirono nei motidel 1848; Federico Guglielmo IV fu costretto a concedere la poema, Irdisches: Vergnügen in Gott (1721-48), in stile già propenso alla misura del rococò; F. von Hagedorn fonda la ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] minuti.
Il g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossido di carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica profilo è interamente determinato dai moti macroscopici di tali nubi poiché i motidel g. interstellare producono, per ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...