FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] che la sua partecipazione ai fatti del '48 era stata tiepida e comunque condizionata L. Di Mauro, Palermo, Bari 1980, p. 150; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866, Verbali della Commiss. parlamentare d'inchiesta, Roma 1981, pp. 147 s.; 240 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] dell'esercito. I moti furono particolarmente accesi a Livorno: dopo il noto tumulto del 6, il 30 genn (1956), pp. 184 ss.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1963, ad Ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e ...
Leggi Tutto
MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] risveglio di consenso» (p. 14).
Di fatto con la fine dei motidel 1831 si chiuse per il M. una fase della vita vissuta da 1923), pp. 875-879; Id., L’azione politica di E. M. nel ’48, ibid., XI (1924), pp. 1-45; G. Canevazzi, Memorie di Francesco ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] )
Nel 1897-98 il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai motidel 1898, fu costretto a lasciare l'Italia. Si rifugiò a ., p. 48).
Questo orientamento trovò riscontro nelle prese di posizione degli organi dirigenti del PRI, che ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel 1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle , Notizie stor. della città di Fossano, Torino 1867, pp. 39-43, 48-53; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli, domò Lettere Ministri Belgio, 1841-42; Lettere Ministri Svizzera, 1842-48 e relativi copialettere del Ministero Aff. Esteri; M. le Comte Edouard Crotti ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] da parte delle autorità dell'isola.
Il clima dei '48 lo riportò alla politica. Nel marzo, alla vigilia dei Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei motidel 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova moti popolari fomentati dai circoli repubblicani e democratici che di A. La Marmora, I-II,Roma 1881; A. Moscati, Iministri del '48, Napoli 1948, pp. 219-242; Sezione di Archivio di Stato di Biella ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] il suo patrigno fu arrestato per il presunto coinvolgimento nei motidel 1820-21, mentre la sua maestra di disegno, Ernesta giornalistica della principessa C. T. di Belgiojoso (1845-48), in Rassegna storica del Risorgimento, XVII (1930), 1, pp. 72- ...
Leggi Tutto
ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] fu compiuto» da Ornato, «il filosofo dei motidel 1821 [sic!], il rappresentante più ardito della polemica libertà, in Le due Torino. Primato della religione o primato della politica?, a cura di G. Cuozzo - G. Riconda, Torino 2008, pp. 11-48. ...
Leggi Tutto
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...