ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] che la precedettero,Napoli 1895, pp. 817, 919; R. Sarra, Matera nel 1799, Matera 1899, pp. 21, 22; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la Setta dell'Unità Italiana in Basilicata, Roma 1902, pp. 87, 163, 198, 265, 305, 314; G. Paladino, Garibaldi e ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] i fondatori della Borsa del lavoro di Napoli. Per la sua partecipazione ai "motidel pane" del 1898, subì quindi Id., Vita del carcere di A. Gramsci, Milano 1954, pp. 10, 12, 43, 48, 110; Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano, ...
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AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] abbia partecipato ai motidel 1831; certo non ne soffrì conseguenze. Abbandonata la vita teatrale, l'A. fra il 1840 ed il 1847 collaborò ad alcuni periodici bolognesi, quali l'Istitutore, il Solerte (1838-1841), il Povero (1846-48 ...
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ACQUAVIVA, Domenico
Leopoldo Cassese
Nato nel 1816 a Castellabate (Salerno) da Giuseppe e da Caterina Gemo, insieme con il fratello Costabile prese parte alla insurrezione del luglio 1848 in Castellabate.
L'A. [...] appartiene a quelle schiere di braccianti che nei moti politici del '48 nel Salernitano tentarono d'inserire le proprie istanze economiche, miranti alla conquista della terra e alla difesa degli usi civici a favore dei contadini poveri, in attuazione ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] primo piano nel movimento liberale del biennio 1846-48 e combatté nella campagna del Veneto. Avvicinatosi al repubblicanesimo insieme a Mazzini. Da questi però si allontanò dopo i motidel 1853, pur restando fedele all’idea repubblicana. Tornato in ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] comando della terza divisione militare; scoppiati i moti carbonari del 1820, P., incaricato di sedarli, entrò sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49 (1850). Dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 si recò a Torino, dove trascorse ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] favore dello stato di Rio Grande do Sul ribellatosi al governo brasiliano, e ne comandò poi la flotta da guerra. Al principio del 1842, costretto a riparare a Montevideo, portò con sé Anita, già compagna di vita e d'ideali, che divenne sua sposa. Ma ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e rappresentare il mondo esterno e i moti interiori, non disforme dai modi della spiritualità del suo tempo. Il poeta afferma (Vita come crediamo preferibile intendere - in Par. IX, vv. 46-48. Assai poco probabile è, invece, ch'egli fosse ospite e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] anche altro, e la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di una vecchio numismatico B. Sestini (Arch. dell'Accademia, Diari, 1829-48, p. 119). Nessuno dei suoi titoli accademici ebbe forse ai ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] proclamato anche in Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C. ottiene da parte 21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...